Avbelj e Andrejka firmano la terza vittoria al Prealpi Master Show

Pubblicato il 15 Dicembre 2025 - 11:25

Foto Dario Furlan

Il 26° Prealpi Master Show conferma il legame con la bandiera slovena. A imporsi sulle strade di Sernaglia della Battaglia sono stati Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, che hanno chiuso la gara al comando vincendo tutte e cinque le prove speciali in programma. Per l’equipaggio di MS Munaretto, al volante della Škoda Fabia, si tratta della terza affermazione nella gara veneta dopo i successi del 2022 e del 2024.

La coppia slovena ha costruito il risultato fin dalle prime battute, mantenendo un ritmo costante e preciso lungo l’intero arco della gara. Un approccio caratterizzato da una “cattiveria agonistica” efficace, che ha permesso di gestire il vantaggio senza concedere margini agli avversari. I numeri confermano il peso della loro presenza al Prealpi Master Show: in tre partecipazioni hanno ottenuto altrettante vittorie, conquistando 12 successi parziali su 14 prove speciali disputate complessivamente.

Alle loro spalle si sono distinti Giovanni Trentin e Alessandro Franco, secondi assoluti a 25 secondi. I neocampioni italiani rally terra hanno pagato soprattutto le prime due prove, dove hanno accumulato gran parte del distacco finale, mostrando poi solidità e capacità di gestione nel prosieguo della gara.

Podio definito e top ten del 26° Prealpi Master Show

Il terzo gradino del podio è andato a Simone Romagna e Dino Lamonato, staccati di 52,2 secondi. Vincitori dell’edizione 2024, hanno impostato una gara in rimonta nella fase iniziale, per poi controllare il passo degli inseguitori e assicurarsi una posizione tra i primi tre al termine della manifestazione.

Ai piedi del podio hanno chiuso Pesavento-Michelet su Škoda Fabia RS, quarti a 53,6 secondi, seguiti da Tosetto-Polletsu Škoda Fabia, quinti a 57,3. Sesta posizione per Marchioro-Marchetti su Citroën C3 a 59,8 secondi, davanti a Trentin-De Marco su Škoda Fabia RS, settimi a 1’00”9.

A completare la top ten del Prealpi Master Show numero 26 sono stati Callegaro-Dalla Rizza su Toyota GR Yaris, ottavi a 1’05”1, Ferronato-Menegon su Škoda Fabia R5, noni a 1’08”6, e Vagnini-Cecconi su Škoda Fabia, decimi a 1’09”1. Una classifica che fotografa una gara compatta nelle posizioni di vertice e conferma il valore tecnico del confronto.

di Peppe Marino

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