Toyota, Kankkunen elogia i suoi dopo il day 1 in Portogallo

Pubblicato il 17 Maggio 2025 - 06:49

Kankkunen: “Cinque Yaris nelle prime sette posizioni, bene così”

Dopo una giornata estenuante, la classifica del Rally de Portugal parla chiaro: Ott Tänak è al comando, ma la Toyota Gazoo Racing è pronta a lanciare l’assalto con tre piloti nelle prime quattro posizioni. A guidare la pattuglia nipponica è Sébastien Ogier, secondo a 7” dal leader, seguito da Takamoto Katsuta e Kalle Rovanperä, distanziati di poco meno di mezzo minuto.

Il team principal ad interim Juha Kankkunen ha espresso soddisfazione per il rendimento complessivo della squadra: “Kalle ha fatto un ottimo lavoro partendo per secondo. Sapevamo che avrebbe perso qualcosa, ma secondo me è stata comunque una buona giornata. Sono davvero contento della prestazione dei ragazzi: secondo, terzo, quarto, sesto e settimo. Cinque Toyota nelle prime sette. Mi sembra un ottimo risultato.”

Nel finale di giornata, il duello tra Katsuta e Rovanperä si è fatto più stretto. Il giapponese, autore di una giornata solida, ha chiuso davanti al compagno di squadra con soli 1,2 secondi di vantaggio, facendo nascere ipotesi su un possibile ordine di squadra per favorire un migliore posizionamento in vista del sabato. Kankkunen ha però smentito categoricamente: “Non c’è nulla di tutto ciò. Non vale la pena fare giochetti a questo punto – può ancora succedere di tutto. Meglio lasciarli guidare.”

Sulle possibilità di rimonta, l’ex campione del mondo non ha dubbi: “Con le capacità di Kalle, quel distacco è assolutamente recuperabile. Non è nulla. Vedremo come andrà domani. Anche Séb ha guidato molto bene, sfruttando una posizione migliore. Elfyn, invece, ha chiaramente pagato il fatto di aprire la strada, almeno da quello che ho visto sulle prove.”

Infine, Kankkunen ha sottolineato la durezza del programma odierno, facendo notare come le condizioni odierne impongano ritmi diversi rispetto al passato: “Una volta eravamo abituati a correre fino a tardi, ma oggi i ragazzi devono fare molto di più. Rivedere i video, parlare con i media, incontrare i tifosi. E poi svegliarsi alle cinque per ripartire. È davvero una maratona.”

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo