Crugnola-Basso: duello serrato prima dell’ultimo giro al Rally di Roma Capitale
Crugnola e Basso si scambiano la leadership a tre piesse dalla fine del Rally di Roma Capitale
La domenica del Rally di Roma Capitale si è aperta con lo scratch di Simone Campedelli e Tania Canton nella PS8 “Guarcino-Altipiani”. Il pilota romagnolo, già vincitore della prova l’anno scorso, ha riportato la Skoda Fabia RS nelle zone alte della classifica, riducendo il gap dalla zona podio in una giornata che si preannuncia caldissima, sportivamente e climaticamente.
Alle spalle, il duello per la vittoria assoluta tra Andrea Crugnola e Giandomenico Basso continua a infiammare la corsa: i due si sono alternati al comando in un botta e risposta che ha visto Basso balzare in testa dopo la PS9 “Canterano-Subiaco” (30,59 km), infliggendo 2.9” a Crugnola. “Devo capire più tardi perché sono stato così lento nella prima parte”, ha spiegato Crugnola, “e cercare di migliorare nel secondo giro. Proverò a vincere la gara anche se sarà difficile. Mancano ancora quattro prove”.

Ma il varesino ha risposto subito nel tratto successivo, la PS10 “Jenne-Monastero”, rimettendosi davanti con un margine di 2.5”. “Questa battaglia durerà fino all’ultima speciale”, ha ammesso. “Da ieri mattina siamo sempre stati vicinissimi, dobbiamo solo continuare così e dare tutto”. Dal canto suo, Basso ha dichiarato: “Non c’è margine per sbagliare, bisogna essere precisi. Ho commesso qualche piccolo errore con le note, ma continuiamo a spingere”.
In terza posizione resta lo slovacco Miko Marczyk, leader dell’ERC, ma con Andrea Mabellini è ormai vicinissimo, visto il gap fra i due è sceso ad appena 1.1”. l bresciano ha guadagnato 2.2” nell’ultima prova del mattino, nonostante un’uscita larga alla prima curva: “Abbiamo avuto un bel momento già al primo angolo. Non è andata così male, solo 7 decimi dal miglior tempo, ma è incredibile quanto stiamo giocandoci tutto sui decimi. Ora devo prepararmi bene per il pomeriggio, sarà cruciale. C’è una lotta con tanti rivali racchiusi in pochi decimi, ogni centimetro conta”.

Alle loro spalle, Roberto Daprà ha sfiorato il muro nella PS9 ma ha poi firmato il secondo miglior tempo nella PS10, rimanendo in lizza per il podio a 21.3” dalla vetta. Tra i protagonisti in rimonta, Efrén Llarena ha portato la Toyota GR Yaris Rally2 del suo team dal nono al sesto posto, mentre Campedelli è risalito in settima piazza grazie al miglior tempo nella PS8. In difficoltà, invece, Mads Østberg, attardato dai problemi di bilanciamento della sua vettura: “Sto faticando a trovare il ritmo. Abbiamo provato diverse modifiche all’assetto, qualcosa è migliorato ma siamo ancora lontani”.
Ritiro per Simone Tempestini, costretto allo stop per danni al radiatore dopo un impatto nella PS8. Da segnalare anche la rimonta di Jon Armstrong, autore di un testacoda nella PS9 ma poi terzo assoluto nella PS10. In ERC3, leadership per Tymek Abramowski, mentre Calle Carlberg è davanti in ERC4 e Junior ERC su Opel Corsa, seguito da Jaspar Vaher (Lancia Ypsilon Rally4 HF).
Nel pomeriggio si replica il loop di questa mattina che si chiuderà la Power Stage “Jenne-Monastero” per i concorrenti dell’Europeo a partire dalle 17:05.