Rally del Cile a rischio: sospeso il contratto con Horta Producciones
Rally del Cile a rischio cancellazione dal calendario del mondiale WRC
Secondo quanto riportato dall’emittente locale Radio Bio-Bio, l’autorità di revisione regionale del Biobío ha disposto la sospensione di un contratto legato all’organizzazione del Rally del Cile, in programma per settembre. Una decisione che complica seriamente la gestione dell’evento, parte del calendario del Campionato del Mondo Rally (WRC).
Il governo regionale aveva già trasferito i fondi destinati all’evento all’agenzia turistica Sernatur, incaricata di girare la somma alla società Horta Producciones – guidata da Felipe Horta – entro la fine del 2024. La stessa società è responsabile dell’organizzazione della prova cilena del WRC. Tuttavia, l’autorità di controllo ha annullato un accordo diretto del valore di 8,5 miliardi di pesos cileni (circa 7,7 milioni di euro), nell’ambito del quale erano già stati effettuati pagamenti alla FIA per le edizioni 2025 e 2026.
La sentenza ha dichiarato legalmente non validi i contratti e le autorizzazioni tra Sernatur e Horta Producciones relativi ai diritti, alle licenze e all’organizzazione dell’evento. Il nodo centrale riguarda la firma di un accordo diretto da parte di Sernatur senza l’apertura di una gara pubblica, con ulteriori criticità legate all’assenza di chiarezza sulle modalità e tempistiche di pagamento. Inoltre, il governo regionale del Biobío avrebbe anticipato il trasferimento dei fondi a Sernatur senza attendere l’approvazione formale dell’accordo.
Una situazione che mette ora in seria discussione il futuro del Rally del Cile. “Sarebbe una vera disgrazia per il motorsport nella nostra regione e ci farebbe fare una pessima figura a livello internazionale”, ha dichiarato il governatore regionale del Biobío, Sergio Giacaman, in un’intervista a Radio San Cristóbal.
Giacaman ha attribuito la responsabilità dei ritardi alla lentezza di Sernatur nel finalizzare l’accordo, sottolineando come il contratto avrebbe dovuto essere presentato in revisione con maggiore anticipo per poter correggere eventuali criticità. “La Contraloría ha sollevato ulteriori osservazioni e chiesto modifiche all’accordo. Stiamo ora lavorando alla revisione del contratto tra Sernatur e Horta Producciones affinché possa essere nuovamente sottoposto ad approvazione. Si tratta di questioni gestibili”, ha aggiunto Giacaman.
Il governatore ha infine rassicurato che sia il governo regionale che l’agenzia turistica stanno adottando misure per tentare di salvare la tappa cilena del Mondiale Rally.