WRC2 Arabia Saudita: Greensmith crea il primo strappo
Gus Greensmith ha preso subito il controllo del WRC2 al Rally dell’Arabia Saudita, chiudendo la giornata inaugurale con un margine consistente dopo una serie di prove che hanno messo in difficoltà diversi protagonisti. Settimo nella Jameel Motorsport Super Special del mercoledì, il britannico è passato in testa appena il percorso ha lasciato l’asfalto, imponendo un ritmo solido sulle prime sezioni di ghiaia.
Due successi nei tratti cronometrati e tempi costanti nelle restanti prove gli hanno permesso di archiviare la serata con 25,5 secondi di vantaggio su Kajetan Kajetanowicz, autore del miglior tempo nella super speciale e prudente sulle pietraie del deserto. Roope Korhonen segue in terza posizione, staccato di 27,0 secondi, grazie anche al miglior tempo realizzato nella PS7.
La rincorsa degli inseguitori e i primi colpi di scena
Nikolay Gryazin ha gestito bene una giornata iniziata con una foratura nella PS2. Il pilota Škoda è risalito con due vittorie di prova, chiudendo la tappa al quarto posto e mantenendo la possibilità di conquistare il titolo WRC2 Challenger, con due punti di margine su Korhonen nella classifica provvisoria.
Quinta posizione per Robert Virves, anch’egli rallentato da una sosta per il cambio di una ruota nella PS2. L’estone ha reagito con una convincente affermazione nella PS3 e ha mantenuto un passo competitivo fino al termine. La top six è completata dal qatariota Abdulaziz Al-Kuwari, autore di una giornata regolare nei tratti più impegnativi.
La prima tappa ha invece penalizzato altri piloti: Alejandro Cachón è finito fuori strada nella PS2, mentre Pablo Sarrazin e Fabio Schwarz si sono fermati nella SS5 per problemi meccanici. Giornata amara anche per Jan Solans, terzo fino alla PS5, costretto al ritiro nella prova successiva per un guasto al cambio.
di Peppe Marino
