Rovanperä saluta il WRC: “Il rally resterà sempre nel mio cuore”

Pubblicato il 04 Dicembre 2025 - 11:09

Il Rally dell’Arabia Saudita ha segnato la fine di un’era per Kalle Rovanperä, che con il settimo posto nell’ultima prova stagionale ha chiuso la propria avventura nel Campionato del Mondo Rally. Il finlandese, due volte campione iridato, non è riuscito a rientrare nella lotta al titolo, arrivando all’ultimo appuntamento con 24 punti da recuperare sui compagni di squadra Sébastien Ogier e Vincent Landais, poi laureatisi campioni.

Per il venticinquenne si è trattato di un weekend dal forte valore simbolico: dal 2026 affronterà una nuova fase della sua carriera passando alle competizioni in circuito, con l’esordio in Super Formula. Un cambiamento rilevante per un pilota che ha vissuto nel rally la parte centrale della propria vita sportiva.

Rovanperä aveva debuttato nel WRC nel 2017, partecipando a 86 gare complessive. Tra i suoi risultati figurano il titolo WRC2 del 2019 e l’ingresso nella squadra ufficiale Toyota nel 2020. In coppia con Jonne Halttunen, ha firmato 18 vittorie, due Mondiali consecutivi (2022 e 2023), 30 podi e 269 successi di tappa, stabilendo numerosi record di precocità.

Ripercorrendo gli anni vissuti nel Mondiale, il finlandese ha ammesso di essere orgoglioso del proprio percorso. “Congratulazioni a Seb e Vincent per il titolo: se lo meritano pienamente, sono stati molto bravi quest’anno. Per noi non è stato proprio l’ultimo rally che volevamo, ma sapevamo che sarebbe stato difficile. Comunque, la sensazione è buona”.

L’eredità nel WRC e l’inizio di una nuova sfida

Rovanperä ha ricordato il valore dei traguardi raggiunti: “Ho battuto diversi record essendo il più giovane in molte cose. Saremo sempre orgogliosi di queste cose e sono super orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato”.

Nel commentare la sua esperienza con Toyota, ha aggiunto parole di gratitudine: “Devo dire un grande grazie a Jonne, prima di tutto, abbiamo trascorso tanti bei momenti insieme. Grazie a ogni singola persona che ha fatto questo viaggio con me e Jonne. Grazie alla Toyota, a tutti i membri del team e ai sostenitori fin dal primo giorno”.

Il finlandese non ha nascosto l’aspetto emotivo del momento: “Certo che è triste, sapete che il rally è stato la parte più importante della mia vita finora. Mi mancheranno tutte le persone che mi sono state più care. Lo sport stesso sarà sempre vicino al mio cuore. Amo ancora i rally e credo che lo amerò sempre, ma ora è il momento di una nuova sfida, una sfida molto diversa”.

Alla domanda su quale ricordo conserverà con maggiore affetto, Rovanperä ha indicato senza esitazioni il primo titolo mondiale del 2022, ottenuto con sei vittorie e diventando il più giovane campione di sempre a 22 anni, superando il precedente primato di Colin McRae“Direi che è il primo campionato, è un momento chiaro. Era il mio unico obiettivo. C’era una cosa che dovevo raggiungere e quando ci riesci è la cosa più importante”.

di Peppe Marino

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