Rally della Fettunta 2025: sfida Skoda e grande ritorno della Lancia
Il Rally della Fettunta si prepara a vivere la sua edizione 2025 con 70 equipaggi iscritti, distribuiti tra la 46ª edizione riservata alle vetture moderne e la 18ª dedicata alle autostoriche. La manifestazione del 6-7 dicembre, organizzata dalla Valdelsa Corse con il supporto di ACI Firenze e dei Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano, conferma ancora una volta il forte legame del territorio con una gara che attraversa le strade del Chianti fin dal 1977.
L’edizione di quest’anno si annuncia fortemente caratterizzata dalla presenza delle Skoda Fabia R5, ben nove al via. A guidare il gruppo sarà l’equipaggio di casa formato da La Ferla – Matteuzzi, in cerca della terza vittoria consecutiva. Tra i principali rivali figurano il bresciano Flavio Brega, navigato da Sauro Farnocchia, e il laziale Carmine Tribuzio, mentre dalla Turchia torna Burak Cukurova, già presenza abituale nelle gare italiane. A completare il quadro gli italiani Roncoroni, Anselmi, Cagni, Del Testa e Turri.
Accanto alla nutrita rappresentanza Skoda, un altro nome da seguire è quello di Davide Medici, che si presenterà con una Peugeot 208 N5. L’attenzione sarà alta anche per l’equipaggio Vescovi – Guzzi, protagonista con la Lancia Y, che riporta sulle strade del Chianti il marchio torinese dopo lungo tempo. Su vettura Lancia correrà anche il pistoiese Alessandro Gori, mentre dalla Super 1600 arrivano due potenziali outsider: Bernd Zanon con la Renault Clio S1600 e Francesco Paolini, vincitore nel 2018.
I protagonisti delle due ruote motrici e le storiche
La lotta nelle due ruote motrici, novità del Fettunta 2025 con l’introduzione del Trofeo dedicato, vedrà impegnati i toscani Paolo Moricci, Claudio Fanucchi e Matteo Corti, quest’ultimo anche tra gli organizzatori dell’evento insieme all’avvocato Cristian Pollini. Si preannuncia battaglia soprattutto nelle classi N3 e N2, dove le differenze tecniche e di guida potrebbero incidere in modo determinante sui riscontri cronometrici.
Il fascino delle auto storiche rappresenterà come sempre un punto centrale della manifestazione. Al via ci saranno 16 equipaggi con 14 modelli diversi, molti dei quali legati alle competizioni degli anni ’80 e ’90. Tra questi spiccano la BMW M3 del pratese Brunero Guarducci con Massimo Bazzani, l’Audi Quattro del friulano Elio Tinello De Caneva, la Ford Sierra Cosworth di Guerrini – Taccini e le Opel Kadett GSI 16v dei fiorentini Gargani – Sanesi e dei garfagnini Lombardi – Marchi. Presenti anche i vincitori 2024 Fei – Pistolesi.
Grande curiosità per il ritorno dall’Inghilterra dell’89enne Trevor Smithson con la sua Lotus Elan, affiancato da Christian Soriani, così come per l’Alpine A110 di Ettore Falchetti “Nestore”, 83 anni, con Emanuele Mischi alle note.
Il programma della gara prevede la partenza sabato 6 dicembre da Bacci Trasmissioni a Sambuca Val di Pesa alle 15:00, seguita da due speciali pomeridiane. Domenica 7 dicembre si disputeranno sette prove su tre tratti: Cortine, Pietracupa e la nuova Quattrostrade, con arrivo finale a Tavarnelle in piazza Matteotti dalle 16:00. La direzione gara avrà sede nella Casa della Cultura a Barberino Val d’Elsa, mentre parco assistenza e shakedown saranno ospitati a Sambuca. Confermato il riordino a San Casciano in piazza della Repubblica, accompagnato dalla tradizionale degustazione di olio e fettunte.
di Peppe Marino
