Il Rally del Brunello ha chiuso una stagione intensa per Tommaso Ciuffi, impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra 2025 con la Škoda Fabia RS Rally2 dell’Erreffe Rally Team, gommata Pirelli e schierata sotto i colori Gass Racing. Il pilota fiorentino, affiancato da Pietro Cigni, ha concluso il campionato al terzo posto, dopo una serie di risultati che lo hanno confermato tra i principali protagonisti della serie.

Con una vittoria e tre secondi posti, Ciuffi ha costruito la sua migliore stagione sulla terra tricolore in termini di continuità. Tuttavia, il ritiro al Rally Vermentino e l’episodio che lo ha costretto allo stop al Brunello hanno pesato sul risultato finale, impedendogli di restare in corsa per il titolo fino all’ultima prova.

A qualche giorno dalla conclusione del campionato, Ciuffi ha tracciato un bilancio più distaccato della sua annata, evidenziando tanto gli aspetti positivi quanto le criticità affrontate nella parte finale del percorso agonistico.

L’analisi della stagione e il finale amaro del Brunello

“Ora che è passato qualche giorno analizzo la cosa con maggiore distacco – racconta Ciuffi. Abbiamo corso una stagione positiva, sempre in lotta per le vittorie. La prima parte dell’anno è stata molto buona. La Sardegna però ci ha penalizzato: l’atterraggio violento da un salto è costato caro e tornare dall’isola senza punti è stato pesante. Sul Brunello non c’è molto da aggiungere: non era il finale che cercavamo”.

Il momento chiave è arrivato sulla PS4, interrotta per alcuni minuti prima della ripartenza. “Siamo rimasti a lungo fermi prima dello start e probabilmente ho perso concentrazione. Alla prima destra il posteriore è scivolato leggermente e abbiamo colpito un tombino in cemento con la ruota sinistra, che si è strappata. In questi episodi c’è sempre un mix di sfortuna e casualità: qualche centimetro più avanti e saremmo rimbalzati sul terrapieno senza danni”.

Nonostante l’epilogo sfavorevole, il pilota toscano ha voluto sottolineare la solidità del lavoro svolto insieme al team e ai partner che lo hanno accompagnato lungo l’intera stagione. “Indipendentemente da come è finita, voglio ringraziare tutti i partners che ci hanno sostenuto, l’Erreffe Rally Team per la professionalità, Pietro per la lucidità in ogni situazione, Pirelli e tutti quelli che ci hanno seguito. Ora è importante pianificare al meglio il 2026: abbiamo diverse opzioni e nelle prossime settimane definiremo la direzione su cui investire”.

di Peppe Marino