Sergi Pérez: “Lo Junior ERC è una tappa importante per crescere”
Una vittoria e tante ambizioni per lo spagnolo classe 2004
Una vittoria al debutto nel Campionato FIA Junior ERC non è qualcosa che passa inosservato. Sergi Pérez, giovane talento spagnolo classe 2004, ha iniziato la sua avventura europea nel miglior modo possibile, imponendosi nella tappa inaugurale del campionato, il Rally Sierra Morena di Cordoba. Ma il successo non ha cambiato il suo approccio: la stagione è vista come un’opportunità di crescita, di studio e di esperienza.
A vent’anni, il pilota catalano porta con sé la determinazione di chi ha le idee chiare e un contesto familiare fortemente legato ai motori. Insieme al copilota Axel Coronado, con cui condivide l’abitacolo della Peugeot 208 Rally4 del Rallye Team Spain e della struttura WERACE, punta a farsi strada tra i nomi emergenti della scena internazionale.
Un progetto rimandato, ma non dimenticato
“Avrei dovuto correre lo Junior ERC già lo scorso anno, dopo aver vinto il titolo Beca Júnior 2023 – racconta Pérez al sito ufficiale del Campionato Europeo Rally. Ma avevo un contratto con Hyundai España e non è stato possibile. Era comunque un obiettivo importante e ora, con il supporto del Rallye Team Spain e di WERACE, abbiamo deciso di portarlo avanti”.
La tappa di debutto, affrontata in un contesto familiare come quello del Sierra Morena, gli ha permesso di partire con un buon riferimento, ma la stagione sarà tutta da costruire su strade nuove. Pérez, nonostante la vittoria al debutto, mantiene una visione pragmatica: “Il mio obiettivo per quest’anno è imparare il più possibile. Ci saranno Rally nuovi, avversari forti, culture e approcci diversi. Tutto questo fa parte del percorso. Non sarà facile, ma ho fiducia nel team, in Axel e nell’ambiente che mi circonda”.
Il pilota spagnolo sottolinea anche il valore umano e familiare del suo progetto. “WERACE per me è più di una squadra: è un ambiente che sento mio. Mio padre è il team manager, io lavoro lì come meccanico e siamo cresciuti insieme anche grazie ai Rally”.
Una vita a motore acceso
Fuori dai Rally, la vita di Sergi Pérez è comunque legata all’automotive: “Sto studiando per diventare istruttore di scuola guida e già lavoro in alcune scuole di guida sicura. In realtà, nella mia vita tutto ruota attorno ai motori. È qualcosa che mi accompagna da sempre, visto che anche mio padre è stato un pilota”.
Il primo successo nello Junior ERC non ha soltanto regalato punti e visibilità, ma ha confermato la solidità del progetto messo in piedi insieme ai partner. “È stato un fine settimana molto positivo. Il ritmo era buono e tutto ha funzionato al meglio. Axel festeggiava il suo 200° Rally e vincere con lui ha dato un valore in più a questa gara”.
Pérez non dimentica la concorrenza: “Calle Carlberg è stato molto veloce per tutto il weekend e penso che con lui e con gli altri giovani del campionato ci sarà una bella competizione. Questo renderà l’esperienza ancora più interessante”.
di Giuseppe Marino