Rovanperä non soddisfatto del test di Toyota in Portogallo
Rovanperä non ha ancora trovato il miglior feeling su sterrato con la Yaris senza kit ibrido
La vittoria dominante al Rally Islas Canarias ha rappresentato uno dei momenti più brillanti della carriera di Kalle Rovanperä. Nonostante il successo, però, il finlandese non intende illudersi: le sfide che lo attendono nella lunga serie di eventi su sterrato avranno caratteristiche completamente diverse. Alla vigilia di un ciclo di sette gare su fondo sconnesso, il finlandese ha chiarito la situazione: “Non ci sarà nulla di simile a quanto visto alle Canarie. Riprenderemo da dove avevamo lasciato al Safari, che non era andato male. L’obiettivo resta quello di migliorare e raggiungere il livello che ci compete”.
Il passaggio dall’asfalto liscio di Gran Canaria alla terra richiede un adattamento profondo, non solo sul fronte dello stile di guida, ma anche nella gestione delle gomme e della preparazione delle note: “Sull’asfalto è più una questione di sensibilità. Devi percepire il comportamento dello pneumatico. Su terra, invece, serve un approccio più aggressivo e questo rende tutto più complicato. Senza il peso del sistema ibrido sul posteriore, la macchina ha un bilanciamento diverso. Non è stato facile adattarsi e, soprattutto su terra, credo che non abbiamo ancora trovato la soluzione ideale”.
Il lavoro da fare, dunque, resta tanto. A testimoniarlo è stata anche la prima sessione di collaudi in Portogallo, pochi giorni dopo il trionfo alle Canarie, che ha offerto le migliori impressioni: “Non è stato il test più positivo. Stiamo ancora cercando la direzione giusta. Quando la troveremo, potremo iniziare a essere più precisi nelle regolazioni. Su terra abbiamo meno aderenza, si scivola di più. Con il nuovo assetto e le gomme diverse, non ho ancora trovato il mio punto di comfort”.
Le prossime gare, a partire dal Rally del Portogallo, saranno decisive. “Sono eventi importanti. Portogallo e Grecia mi sono sempre piaciuti, mentre la Sardegna è più complicata. Dobbiamo trovare il ritmo e garantire regolarità per raccogliere punti preziosi. Le Canarie ci hanno dato esattamente ciò di cui avevamo bisogno, ma ora dobbiamo confermarci su terra. So che non sarà semplice, ma continueremo a lavorare per migliorare”.