Tänak a caccia del riscatto in Portogallo: “Serve tornare al vertice”
Tänak punta ad ottenere punti importanti in Portogallo
La stagione 2025 del World Rally Championship entra nel vivo con il Rally del Portogallo, primo di una lunga serie di appuntamenti su terra che potrebbe ridefinire le gerarchie del campionato. Tra i protagonisti più attesi c’è Ott Tänak, chiamato a invertire una rotta finora altalenante al volante della sua Hyundai i20 N Rally1. Dopo cinque round, il bilancio dell’estone parla chiaro: un solo podio ottenuto in Kenya e tre gare chiuse fuori dalla top-three, compresa la deludente prestazione alle Isole Canarie, che ha lasciato l’intero team Hyundai senza punti pesanti.
Tanak e la sfida in Portogallo
Tänak occupa attualmente la quinta posizione in classifica generale, ma il distacco dal leader è già salito a 52 lunghezze: un divario che impone risultati concreti sin da subito. “Ogni volta che affrontiamo un rally l’obiettivo è sempre lo stesso: essere in lotta per la vittoria”, ha dichiarato Tänak alla vigilia della trasferta lusitana. “Ma si è forti solo quanto il proprio ultimo risultato, e il nostro, sinceramente, non è stato tra i migliori. Dobbiamo rimettere la testa bassa e lavorare per tornare al vertice”. Il Rally del Portogallo rappresenta una tappa cruciale non solo per l’ex campione del mondo, ma per l’intero campionato. L’evento segna infatti l’inizio di una striscia di sette appuntamenti su sterrato, fondo che in passato ha spesso premiato il talento e la costanza di Tänak.
A caccia di punti per il campionato
Inoltre, il fascino della gara lusitana, tra prove storiche e passaggi spettacolari come quello di Fafe, contribuisce ad accrescere l’importanza dell’evento: “È una manifestazione enorme sotto molti aspetti. Le strade mi piacciono molto, e l’atmosfera che si respira ogni anno è tutto ciò che si può desiderare da un rally. “Siamo al quinto rally dell’anno e abbiamo gomme nuove di nuovo. Dobbiamo ottenere il massimo possibile. Il Portogallo è sempre una sfida: le giornate sono lunghe e i tratti del secondo passaggio sono particolarmente impegnativi”.
Un’ulteriore variabile sarà rappresentata dalle nuove coperture Hankook, fornitore unico del WRC dal 2024. In Portogallo debutterà un aggiornamento del pneumatico da sterrato, sviluppato con un maggiore equilibrio tra durata e prestazione pura. Un elemento che tutti i team dovranno gestire al meglio, in un contesto in cui l’usura degli pneumatici è spesso decisiva. Il programma prenderà il via giovedì mattina con lo shakedown, seguito dalle 24 prove speciali distribuite tra venerdì e domenica, per un totale di quasi 345 chilometri cronometrati. Un terreno ideale per chi, come Tänak, ha bisogno di ritrovare fiducia e risultati. Il tempo per rifiatare è finito: ora si fa sul serio.