Ogier in testa al Rally del Portogallo dopo il guaio tecnico di Tänak
Sébastien Ogier ha chiuso la giornata di sabato al comando del Rally del Portogallo, approfittando di un problema tecnico che ha compromesso la corsa di Ott Tänak. Il pilota Hyundai, in testa sin dal venerdì mattina, ha visto svanire il vantaggio accumulato durante la penultima speciale, Amarante 2, a causa di un guasto al servosterzo. Tänak aveva ricostruito un margine consistente vincendo tre speciali consecutive, ma ha perso oltre 45 secondi nella prova più lunga del rally, scivolando al terzo posto in classifica generale.
Ogier, che aveva mantenuto un ritmo costante per tutta la giornata, si è così ritrovato in vetta, con un vantaggio di 27,6 secondi su Kalle Rovanperä alla vigilia delle sei prove conclusive di domenica. “Non è così che si vuole vincere una battaglia”, ha commentato il francese. “Abbiamo entrambi spinto al massimo, ma queste cose fanno parte del gioco. Non voglio festeggiare in questo modo. Spero solo che Ott riesca a recuperare più punti possibile. Non è ancora finita”. Dal canto suo, Tänak ha riconosciuto l’imprevisto con pragmatismo: “Fa parte del gioco, credo. È stato un vero peccato, ma abbiamo dato tutto da parte nostra”.
Rovanperä e Neuville si avvicinano, Evans ancora in difficoltà
Kalle Rovanperä è salito al secondo posto dopo aver superato Takamoto Katsuta in mattinata. Il finlandese ha poi consolidato la posizione, con un vantaggio di 8,5 secondi su Tänak. Thierry Neuville, compagno di squadra dell’estone, ha approfittato del calo di ritmo di Katsuta nel pomeriggio ed è salito al quarto posto nella penultima speciale della giornata. Il belga è ora staccato di 17 secondi da Rovanperä, mentre Katsuta insegue a 2,2 secondi da Neuville.
Elfyn Evans, leader del campionato, ha vissuto un’altra giornata complessa. Dopo aver perso terreno venerdì a causa della posizione di partenza sfavorevole, il gallese non è riuscito a trovare ritmo nemmeno sabato. Settimo in classifica generale, segue Sami Pajari con un ritardo di 17,5 secondi. Alle loro spalle, Josh McErlean ha superato Grégoire Munster nella speciale di apertura e ha consolidato l’ottava posizione con 28,5 secondi di margine sul compagno di squadra in M-Sport Ford.
Chiude la top ten Oliver Solberg, al volante di una Toyota GR Yaris Rally2. Lo svedese continua a guidare la classifica WRC2 con 50,1 secondi di vantaggio su Gus Greensmith, mentre Yohan Rossel ha perso contatto con i primi due. Restano sei speciali da disputare nella giornata conclusiva del rally.
di Peppe Marino