Ogier ha ottenuto il miglior tempo nella speciale di apertura del Rally Italia Sardegna

Nonostante la terza posizione di partenza su un fondo reso insidioso dalla ghiaia, Sébastien Ogier ha firmato il miglior crono nella prova d’apertura del Rally Italia Sardegna. Il francese della Toyota ha preceduto di 0”8 la Hyundai di Thierry Neuville, confermando il feeling con le strade sarde e la sua esperienza in condizioni complicate. “La strada migliora col passaggio delle vetture, ma ho fatto una buona prova,” ha spiegato Ogier. “Ho toccato più volte il limite del grip, ma è una situazione che conosco. Serve solo guidare in modo pulito e mantenere la velocità in curva.”

Neuville, secondo sul traguardo, ha ammesso di essere sorpreso dal riscontro cronometrico: “Non mi sembrava una prova particolarmente buona, ma è un ottimo inizio. Sappiamo di poter migliorare ancora.” A sorprendere è stato anche Sami Pajari, autore del terzo tempo assoluto a solo un secondo da Ogier. Il giovane finlandese, anche lui su Toyota, ha mostrato maturità ed ha sfruttato la posizione di partenza più arretrata rispetto ai principali competitor: “È andata bene. Non è facile trovare subito il ritmo giusto: a tratti c’era grip, a tratti no. Ho cercato di essere pulito. Di certo la posizione di partenza ha aiutato.” In quarta posizione Adrien Fourmaux, seguito dal compagno di squadra Ott Tänak, entrambi su Hyundai. Dietro di loro le due M-Sport di Josh McErlean e Mārtiņš Sesks.

Difficile l’avvio infine per Elfyn Evans e Kalle Rovanperä. Il gallese, primo a entrare in prova, ha pagato 10”3 rispetto al compagno Ogier. Ancora più marcato il ritardo per Rovanperä, 11° assoluto a 11”3 dal vertice. “Tanto fango e ghiaia, ma niente problemi,” ha detto il leader del campionato. “Tutto regolare, ma la prova è molto diversa da altre.” Più critico invece Rovanperä: “Non è andata bene. Ho fatto un passaggio pulito, ma mancava un po’ di decisione.” Il Rally Italia Sardegna proseguirà quest’oggi con altre cinque speciali.