Il Rally Italia Sardegna 2025 ha regalato due significative affermazioni tricolori nelle categorie cadette del Mondiale. Roberto Daprà, in WRC2, e Matteo Fontana, in WRC3, hanno colto il primo successo iridato delle rispettive carriere. Una giornata che resterà impressa nella memoria del motorsport nazionale, grazie a due prestazioni solide, mature e premiate da un pizzico di fortuna nei momenti decisivi.

Roberto Daprà, portacolori di ACI Team Italia, ha costruito la sua vittoria nel WRC2 con freddezza e regolarità, approfittando dei problemi altrui nella seconda parte della domenica. La svolta è arrivata nella PS14, quando Emil Lindholm, fino a quel momento leader, è uscito di strada, mentre Lauri Joona e Kajetan Kajetanowicz hanno subito delle forature.

Passato improvvisamente in testa, Daprà ha gestito alla grande la Wolf Power Stage finale, chiudendo con 5,8” su Kajetanowicz, nonostante un testacoda nelle prime curve: “Sono davvero orgoglioso di me stesso e della mia squadra. Vincere qui, in casa, è incredibile”, ha dichiarato all’arrivo. Martin Prokop ha completato il podio, mentre Daprà ha fatto suo anche il successo nella categoria WRC2 Challenger.

Non solo Daprà: Fontana festeggia nel WRC3

In WRC3, il successo di Matteo Fontana è arrivato al termine di un weekend meno lineare ma altrettanto efficace. Dopo aver guidato la classifica per gran parte della gara, il pilota di HMI Motorsport, affiancato da Alessandro Arnaboldi, ha vissuto un momento di incertezza nella PS14. Convinto di aver forato, si è fermato per controllare le gomme, perdendo oltre due minuti.

A parte tutto, la leadership non è mai sfuggita davvero di mano, anche grazie a un andamento irregolare dei rivali: “Vincere qui ha un significato speciale. Voglio ringraziare tutta la mia squadra per il grande lavoro fatto”, ha commentato Fontana, che ha chiuso con 24,5” su Nataniel Bruun. Il boliviano ha firmato la miglior prestazione della carriera. Completa il podio il peruviano André Martinez, bravo ad approfittare del ritiro di Matteo Chatillon per problemi alla sospensione.

In top five nel WRC3 troviamo il tedesco Timo Weigert e il turco Kerem Kazaz, mentre in WRC2 le posizioni di vertice sono state occupate da Jan Solans (quarto), Romet Jürgenson (quinto) e lo stesso Joona, penalizzato dalla foratura. Il Rally Italia Sardegna si conclude così con due importanti affermazioni italiane in categorie che rappresentano il vivaio del Mondiale: un segnale incoraggiante per il futuro.

di Peppe Marino