Hyundai guarda al 2026: continuità probabile nel WRC, ma la situazione per il 2017 resta incerta
Hyundai guarda al 2026, ma continua ad avere dubbi per il 2027
Dopo mesi di incertezze, Hyundai sembra intenzionata a proseguire la propria avventura nel World Rally Championship almeno fino al termine della stagione 2026. Le parole pronunciate da Cyril Abiteboul nelle ultime settimane, prima in Portogallo e poi in Sardegna, lasciano intendere che il costruttore coreano è vicino a confermare la propria presenza anche per il prossimo anno.
“È un ciclo naturale quello che ci conduce al 2026. Speriamo di poterlo confermare a breve”, ha dichiarato Abiteboul a Motorsport.com, durante il weekend del Rally Italia Sardegna. L’impegno fino al 2026 permetterebbe di completare il quinquennio previsto per i regolamenti Rally1, scongiurando l’ipotesi – più volte avanzata nei mesi scorsi – di un’uscita anticipata dalla categoria da parte del team, con il rischio che ciò potesse portare a una chiusura anticipata dell’attuale ciclo tecnico.
Il nodo centrale resta però legato al 2027, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento WRC27. Abiteboul ha ribadito la posizione critica della casa di Seul nei confronti delle nuove direttive, che prevedono un abbattimento dei costi (con un tetto massimo fissato a 345.000 euro) e una maggiore apertura ai team indipendenti e ai tuner, riducendo il peso specifico dei costruttori ufficiali.
“Francamente la situazione è piuttosto ferma. L’FIA ha chiarito la propria visione e va rispettata. Ma rappresento un costruttore, e in quanto tale ho la responsabilità di promuovere tecnologia, connettività e propulsori alternativi. Al momento, tutto questo non si riflette nelle regole previste dal 2027 in poi”, ha spiegato il dirigente francese.
Il futuro regolamento prevede auto basate su telai space frame, adattabili a carrozzerie derivate da hatchback, berline o SUV. Inizialmente saranno alimentate da motori a combustione, ma il regolamento contempla la possibilità di adottare powertrain alternativi a partire dal 2028. Nonostante ciò, Hyundai non ha ancora avviato alcun progetto tecnico in vista del nuovo ciclo regolamentare.
“Non voglio contrapporre costruttori e preparatori: penso ci siano modi per soddisfare entrambi. Ma l’impressione è che la direzione scelta punti a un WRC non necessariamente pensato per i grandi marchi automobilistici. E questo è un dato di fatto”, ha aggiunto Abiteboul. Mentre proseguono le riflessioni sul futuro, la conferma della partecipazione per il 2026 appare sempre più vicina. Un passo importante che garantirebbe stabilità nel breve periodo, in attesa di capire se – e come – Hyundai vorrà continuare nel Mondiale anche nella nuova era tecnica del decennio 2027-2037.