Evans comunque guarda avanti dopo la Sardegna: “Ora siamo in una posizione migliore”

Il quarto posto ottenuto al Rally Italia Sardegna non ha entusiasmato Elfyn Evans, ma ha comunque permesso al gallese di contenere i danni in classifica generale. In un weekend complicato, il pilota Toyota ha visto ridursi il proprio margine su Sébastien Ogier da 30 a 17 punti, ma ha evitato gli errori che hanno frenato altri protagonisti. “Non è andata male,” ha commentato il portacolori del team Toyota, fin qui protagonista di due vittorie, una in Svezia e l’altra in Kenya. “Abbiamo lasciato per strada qualche punto, certo, ma in fin dei conti non tanti. Concludere la gara era già un’impresa, quindi possiamo ritenerci soddisfatti di ciò che abbiamo portato a casa”.

Evans ha dovuto affrontare l’handicap di aprire la strada nella prima tappa e sabato si è fermato per sostituire una ruota. Nonostante ciò, però, è riuscito a mantenere una posizione di rilievo, dimostrando solidità e lucidità in un rally che ha mietuto vittime eccellenti. La crescente competitività di Ogier, ora più vicino in classifica, non passa ovviamente inosservata, anche se il calendario del francese – al momento confermato solo per la Grecia – resta ancora da definire: “Seb può puntare al titolo, sicuramente, ma solo lui sa se lo vuole davvero. È questa la questione.”

Il prossimo appuntamento, ricordiamo, sarà l’Acropolis Rally in Grecia, in programma dal 26 al 29 giugno. Un’altra sfida durissima, soprattutto per chi – come Evans – sarà chiamato ad affrontare le prove da apripista: “Sarà complicato anche lì. Non sappiamo ancora come saranno meteo e condizioni, quindi è presto per fare previsioni. È sempre un’incognita. In Grecia poi è ancora più facile incappare in forature o problemi, quindi non bisogna mai dare nulla per scontato.”

Tra le note positive della trasferta sarda, infine, il feeling ritrovato con la GR Yaris Rally1 che in Portogallo aveva lasciato a desiderare: “Sono contento dei progressi visti durante il fine settimana. Abbiamo migliorato il bilanciamento e, rispetto all’inizio, siamo sicuramente messi meglio. È un aspetto che ci dà fiducia per le prossime gare”. Anche in virtù dell’arrivo delle prove su asfalto.