Neuville e Katsuta, al via il Rally dell’Acropoli con lo shakedown

Si apre con un ex aequo la 72ª edizione del Rally dell’Acropoli: Thierry Neuville e Takamoto Katsuta hanno fatto segnare il miglior tempo nel tratto di Lygaria (3,62 km), condividendo la vetta della classifica dello shakedown con un crono di 2’37”9.

La sessione, disputata sotto un sole battente e temperature oltre i 30 gradi, ha subito messo alla prova equipaggi e mezzi con polvere sospesa e fondo smosso. Il risultato di Neuville conferma le buone sensazioni della vigilia per Hyundai, che aveva già trionfato in Grecia nella passata stagione, avviando la cavalcata iridata del belga. “Sarà un fine settimana molto impegnativo”, ha ammesso il leader della Casa coreana. “Dobbiamo restare fuori dai guai, evitare la polvere e completare la gara senza errori”.

Alle loro spalle si è inserito Ott Tänak, terzo a soli 0”6 dal vertice, completando così un avvio promettente per il team di Alzenau. Kalle Rovanperä e Sébastien Ogier hanno invece chiuso in quarta e quinta posizione con le Toyota GR Yaris. Ha sorpreso al primo passaggio il giovane Josh McErlean, autore del miglior tempo iniziale al volante della Ford Puma Rally1. L’irlandese ha poi concluso al sesto posto, mostrando fiducia e controllo in un contesto che non ammette errori: “Solo arrivare a domenica sarà un successo», ha dichiarato. «È una delle gare più dure del campionato”.

Elfyn Evans, capoclassifica del Mondiale, ha firmato il settimo tempo, seguito da Adrien Fourmaux e dai compagni di squadra di McErlean, Grégoire Munster e Mārtiņš Sesks, rispettivamente in nona e decima posizione. Appena fuori dalla top ten Sami Pajari, sempre al volante di una Yaris Rally1.

La prova generale ha dato un primo assaggio delle condizioni che attenderanno gli equipaggi: rocce, polvere e alte temperature, in uno degli appuntamenti più duri del calendario. La gara prenderà ufficialmente il via in serata con la cerimonia di apertura nello stadio Panathinaiko di Atene, seguita dalla super speciale cittadina. Da domani si farà sul serio, con sei prove cronometrate.