Solberg chiude al comando il venerdì greco nel WRC2
Oliver Solberg ha concluso in testa la prima giornata del WRC2 all’EKO Acropolis Rally Greece, al termine di un venerdì segnato da alte temperature e fondo stradale impegnativo. Il pilota svedese, al volante della Toyota GR Yaris Rally2, ha ottenuto il miglior tempo in cinque delle sei prove speciali disputate, chiudendo con un vantaggio di 53,4 secondi su Kajetan Kajetanowicz. Terzo in classifica provvisoria Gus Greensmith, staccato di appena tre secondi dal secondo posto.
Solberg, attualmente secondo nella classifica del campionato, si è tenuto lontano dai problemi che hanno invece condizionato diversi avversari. Tra questi, Yohan Rossel, leader del campionato, è incappato in una foratura nella PS2, a cui è seguito un danno al braccio dello sterzo della sua Citroën C3 Rally2. Nonostante un discreto recupero nelle prove del pomeriggio, il francese ha concluso la giornata in quinta posizione, a oltre due minuti dalla vetta.
Kajetanowicz, anch’egli su Toyota, ha adottato un approccio regolare e privo di errori, chiudendo al secondo posto assoluto e guidando anche la classifica del WRC2 Challenger. Greensmith, su Škoda Fabia, ha perso terreno a causa di una scelta di pneumatici poco efficace al mattino, ma è riuscito a restare agganciato al gruppo di testa. Più staccato Martin Prokop, quarto, mentre Alejandro Cachón ha perso tempo prezioso per via di una doppia foratura nella PS4, risalendo successivamente fino alla sesta posizione.
Rossel in difficoltà, Solberg avanza verso la leadership
La seconda metà della top 10 è completata da Pablo Sarrazin, settimo, tallonato da Bruno Bulacia, Emil Lindholm e Lauri Joona. Buona prestazione finale per Robert Virves, che ha vinto l’ultima speciale del giorno, la PS6, nonostante le difficoltà incontrate nelle fasi iniziali. Diverse le uscite di scena tra i principali protagonisti del campionato: Jan Solans, Marco Bulacia, Fau Zaldivar e Leo Rossel hanno tutti avuto problemi tecnici o forature, mentre Diego Ruiloba si è ritirato dopo un cappottamento nella speciale di apertura.
La giornata ha evidenziato quanto l’Acropoli resti un banco di prova difficile per tutti gli equipaggi del WRC2, con la gestione delle gomme e l’affidabilità tecnica che si confermano fattori chiave. Sabato il programma prevede sei nuove prove speciali, per oltre 120 chilometri cronometrati, che potrebbero ancora rimescolare le posizioni. Solberg, intanto, guarda avanti con la possibilità di rilanciare la propria corsa al titolo.
di Peppe Marino