Neuville attacca Hankook dopo l’Acropoli: “Non è al livello del WRC”
Neuville, parole dure contro Hankook dopo l’Acropoli
Il campione del mondo in carica Thierry Neuville non ha usato mezzi termini nel commentare i problemi riscontrati con le gomme Hankook durante il Rally Acropolis. Il belga ha dovuto fare i conti con tre forature nel corso dell’evento greco, una delle quali lo ha costretto a cambiare pneumatico in prova, perdendo tempo prezioso. Partito con l’ambizione di rilanciare la propria corsa al titolo, l’alfiere di Hyundai si è trovato invece a gestire un weekend complicato, chiuso in quinta posizione assoluta. La delusione dell’iridato 2024 si è concretizzata al termine della seconda giornata, quando ha definito inadeguato il livello delle prestazioni offerte dal fornitore ufficiale di pneumatici.
“Abbiamo perso un buon risultato qui, soprattutto a causa dei problemi con le gomme”, ha dichiarato ai microfoni di DirtFish. “Non si tratta solo di forature, ma anche di altre questioni. Una delle gomme aveva danni interni causati presumibilmente dal montaggio sul cerchio: non si è bucata, ma ha perso pressione in prova. Questo non è accettabile a questi livelli.” Neuville ha poi spiegato nel dettaglio la natura dei tre episodi: un danneggiamento alla spalla della gomma, un piccolo foro e un’anomalia nel montaggio che ha causato la perdita d’aria senza un vero danno visibile.
Anche Takamoto Katsuta, al volante della Toyota GR Yaris Rally1, ha espresso preoccupazione: “Alcuni piloti hanno forato dopo aver completato la prova, senza colpire nulla. È un po’ una lotteria. Io stesso ho avuto problemi nella power stage, senza urti evidenti. Sarebbe utile capire l’origine di queste forature. Sappiamo che Hankook sta lavorando duramente, ma è difficile accettare di perdere tempo così. Dobbiamo migliorare insieme.”
Dal canto suo, Steven Cho, rappresentante WRC per Hankook Tire, ha respinto l’ipotesi di errori nel montaggio: “Comprendiamo la frustrazione dei piloti. Il nostro team tecnico ha effettuato un’analisi approfondita con gli ingegneri Hyundai, senza rilevare errori di montaggio né difetti di produzione.” Cho ha inoltre ribadito che l’azienda considera tutte le osservazioni ricevute come parte integrante del processo di sviluppo: “L’Acropoli è uno degli eventi più duri del calendario, e quest’anno è stato particolarmente estremo. Stiamo analizzando ogni dettaglio per migliorare ulteriormente il nostro prodotto.”
La vicenda rischia di aprire un confronto serrato tra team, piloti e fornitore, proprio mentre la stagione entra nella fase decisiva. Con le temperature estive e i fondi accidentati che metteranno ancora sotto stress le gomme, la risposta tecnica di Hankook sarà ora sotto osservazione nelle prossime gare.