“Ogni pilota, un albero”: 206 piante per il Rally di Roma Capitale nel segno della sostenibilità
“Ogni pilota, un albero”: i dettagli sull’iniziativa al Rally di Roma Capitale
Un cipresso per ricordare San Francesco e 206 alberi per celebrare ogni equipaggio in gara: è questo il messaggio del progetto “Ogni pilota, un albero”, promosso da ACI e Raggruppamento Carabinieri Biodiversità in occasione del XIII Rally di Roma Capitale. Venerdì 4 luglio, nel Parco del Colle Oppio, sono intervenuti Tullio Del Sette (Commissario Straordinario ACI), Raffaele Pio Manicone (Comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità), Davide Rondoni (Presidente del Comitato nazionale per San Francesco), Alessandro Onorato (Assessore del Comune di Roma) ed Elena Palazzo (Assessore della Regione Lazio), per piantare simbolicamente un “Cipresso di San Francesco”.
L’iniziativa, legata al rally ma con ricadute concrete sull’ambiente, prevede la messa a dimora di 206 alberi autoctoni – uno per ogni pilota e navigatore – all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, che ospita parte del percorso di gara. L’area, tra faggete, sorgenti e borghi appenninici, comprende i comuni di Arsoli, Camerata Nuova, Cervara di Roma, Jenne, Subiaco, Vallepietra, Filettino e Trevi nel Lazio.
«Con questo progetto – ha spiegato Tullio Del Sette – vogliamo ribadire la piena compatibilità tra motorsport e rispetto ambientale. Ogni albero piantato rappresenta un gesto concreto di sostenibilità e un’eredità duratura per i territori attraversati dal rally». Il generale Raffaele Pio Manicone ha sottolineato l’importanza della biodiversità, anche faunistica: «Il nostro obiettivo è creare un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sulla cultura e sulla consapevolezza collettiva».
Nel segno di San Francesco, il “Cipresso” piantato a Colle Oppio è un simbolo di rinascita e connessione tra natura e spiritualità. «Un segno forte – ha dichiarato Davide Rondoni – per ritrovare il nostro legame con la Terra».
L’assessore Alessandro Onorato ha parlato di un “lasciapassare verde” che i grandi eventi possono offrire a Roma: «Questi alberi non sono solo un gesto simbolico, ma un’eredità concreta per la città». Gli ha fatto eco Elena Palazzo, evidenziando il valore ambientale e sportivo del progetto: «Investiamo nel futuro e nel benessere del Lazio, unendo natura e motori».