WRC, Solberg e l’esordio con Toyota: “Un sogno che si avvera”
Oliver Solberg si prepara a rientrare nella massima categoria del WRC, partecipando al prossimo Rally di Delfi in Estonia al volante della Toyota GR Yaris Rally1. Un ritorno che arriva a due anni dall’ultima apparizione nel Rally1, quando condivideva la terza Hyundai i20 N ufficiale. La casa giapponese ha deciso di offrirgli questa opportunità dopo una prima parte di stagione positiva in WRC2, dove il pilota svedese è attualmente leader della classifica.
Nelle giornate di martedì e mercoledì, Solberg ha avuto modo di effettuare il primo test al volante della GR Yaris Rally1 in preparazione all’impegno estone. Al termine della prova, il ventitreenne ha espresso entusiasmo e consapevolezza: “Certo, mi sento pronto a tornare nel Rally1, a imparare, a fare esperienza e a combattere. Sarà tutto nuovo: nuova macchina, nuovo team, ma credo che sia un buon momento per rientrare. Finora è stata una stagione utile per crescere”.
Prime sensazioni positive e supporto da parte del team Toyota
Il test finlandese ha rappresentato per Solberg un momento significativo anche dal punto di vista personale: “Essere in Finlandia con la Toyota Rally1 è prima di tutto un sogno che si avvera. È la cosa più bella che abbia mai fatto in vita mia e la più divertente che abbia mai provato. Guidare un’auto così incredibile e avere subito un buon feeling è stato importante”. Nonostante un pizzico di tensione, lo svedese si è detto fiducioso: “Certo, sono un po’ nervoso. È veloce, ma il feeling è buono. Stiamo imparando passo dopo passo e questo è l’obiettivo principale”.

Per prepararsi al meglio al debutto con Toyota, Solberg ha cercato supporto anche all’interno del team. In particolare, ha avuto contatti diretti con i compagni di squadra Sébastien Ogier, Elfyn Evans, Kalle Rovanperä, Sami Pajari e Takamoto Katsuta, cercando di apprendere il più possibile dall’esperienza collettiva.
“Ho parlato un po’ al telefono con Ogier, è un ragazzo fantastico e sempre super disponibile. Mi ha aiutato molto a conoscere meglio la squadra e la vettura”. Un confronto che, secondo Solberg, ha contribuito a migliorare il suo approccio mentale e a farlo sentire più preparato: “Fargli domande è stato utile per sentirmi più flessibile e sicuro. Ho sfruttato le altre gare di quest’anno per farmi trovare pronto nel caso arrivasse un’opportunità come questa”.
In Estonia per fare esperienza e consolidare fiducia
Guardando al prossimo appuntamento del calendario, in programma dal 17 al 20 luglio, Solberg ha indicato obiettivi chiari e realistici. Il Rally Estonia, in passato, gli ha già regalato soddisfazioni, con due vittorie in classe Rally2 nel 2019 e nel 2020. Tuttavia, il contesto attuale è diverso e il pilota preferisce mantenere un profilo prudente: “Il Rally Estonia è sempre stato uno dei miei preferiti. È veloce, tecnico, impegnativo. Non è mai facile, specialmente all’inizio. Ma è un’occasione che voglio sfruttare al massimo”.
Quanto agli obiettivi, Solberg chiarisce: “Non punto a vincere subito la prima tappa o l’intero rally. Voglio finire la gara, imparare il più possibile dalla macchina, costruire fiducia. Passo dopo passo, spero di entrare nel ritmo e migliorare costantemente la velocità”. Il ritorno al vertice del WRC è dunque visto come una tappa di crescita più che come una corsa al risultato immediato.
di Peppe Marino