La FIA conferma: il WRC negli Stati Uniti arriverà nel 2027

Pubblicato il 02 Agosto 2025 - 11:02

La FIA conferma il progetto di una tappa negli Stati Uniti nel 2027

Il World Rally Championship guarda con decisione al mercato nordamericano. Dopo l’assenza degli Stati Uniti nel calendario 2026, la FIA ha confermato che l’inserimento di un round americano nel Mondiale è previsto per il 2027, segnando così un ritorno atteso dal lontano Olympus Rally del 1988.

L’obiettivo di portare il WRC negli USA rientra in una strategia di crescita globale avviata già nel 2023, quando il promotore del campionato annunciò di aver definito una “roadmap chiara” per organizzare un evento negli Stati Uniti. Il piano includeva investimenti diretti e un coinvolgimento attivo nella promozione della gara.

Il rinvio al 2027: decisione congiunta FIA, Promoter e ACCUS

Nonostante un primo inserimento provvisorio nel calendario 2026, la presenza americana è stata rinviata di un anno, come annunciato venerdì dalla FIA nel corso di un incontro con la stampa al Rally di Finlandia. “La FIA sta lavorando intensamente insieme al promoter e ad ACCUS per portare il Rally USA nel calendario WRC,” ha dichiarato Emilia Abel, Direttore della sezione Road Sport della FIA. “Tuttavia, è stata presa una decisione congiunta: serve un altro anno di preparazione.”

Uno dei motivi principali riguarda la volontà della FIA di garantire che l’evento americano rispetti appieno gli standard richiesti. “Il rally è percepito in modo diverso negli USA rispetto all’Europa,” ha spiegato Abel. “Vogliamo essere sicuri al 100% che vengano seguite tutte le linee guida della FIA, soprattutto dal punto di vista organizzativo.”

Evento candidato in preparazione, possibile a settembre

Attualmente è in fase di studio un evento candidato, necessario per ottenere l’omologazione ufficiale. Non è ancora stata presentata una domanda formale, ma la FIA ha indicato come possibile finestra temporale la fine di settembre 2026: “Non c’è ancora un’applicazione ufficiale, ma il lavoro è in corso. Finché non arriva la candidatura formale, non possiamo dire con certezza che accadrà. Ma i progressi sono evidenti“. Un altro ostacolo iniziale riguardava le coperture assicurative per ospitare una gara WRC negli USA, ma anche questo nodo sembra ormai sciolto. “È stato un tema discusso, ma gli organizzatori hanno trovato una soluzione,” ha confermato la dirigente FIA.

Ottimismo per il 2027: “100% fiduciosi”

Alla domanda se la FIA sia certa che il WRC arriverà negli Stati Uniti nel 2027, Abel ha risposto con convinzione: “Sì, siamo fiduciosi al 100%. Abbiamo visto ottimi progressi negli ultimi mesi e un team dedicato. È sicuramente sulla buona strada.” Il ritorno del Mondiale Rally negli Stati Uniti amplierebbe l’orizzonte del WRC verso un mercato di enorme potenziale, contribuendo alla diffusione della disciplina in un contesto dove l’automobilismo ha radici diverse rispetto all’Europa.

LEGGI ANCHE: Kankkunen al volante della Yaris Rally2 H2

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo