WRC27, ecco il nuovo telaio FIA: sicurezza e costi contenuti

Pubblicato il 21 Agosto 2025 - 06:27

Il 2027 segnerà l’arrivo di una nuova generazione di vetture nel Campionato Mondiale Rally. I costruttori stanno già valutando date di omologazione e specifiche delle auto con regolamento WRC27, che sostituiranno definitivamente le attuali Rally1.

Secondo quanto spiegato dal responsabile tecnico e sicurezza FIA Xavier-Mestelan Pinon, il telaio sarà completamente nuovo. Non si tratta quindi di una semplice evoluzione delle Rally1, ma di un progetto che mantiene la filosofia attuale con significativi miglioramenti.

“Abbiamo finalizzato i dettagli per il regolamento sulla scocca, ne abbiamo perfezionati alcuni – ha dichiarato Mestelan a DirtFishPer quanto riguarda la struttura di sicurezza, eseguiremo il crash test dinamico laterale entro la fine del mese. Ma possiamo già affermare che questa nuova struttura di sicurezza soddisferà i più elevati standard nei rally, tenendo presente che anche il telaio deve rispettare il limite di costo imposto dal regolamento”.

L’obiettivo della FIA è infatti quello di coniugare sicurezza e accessibilità. Il prezzo fissato è di 345.000 euro per la vettura con specifiche asfalto, un valore che deve garantire sostenibilità anche nei campionati regionali.

Un telaio FIA per tutte le squadre

Il telaio tubolare del WRC27 sarà identico per tutti i costruttori, basato su un progetto comune FIA. Ciò che cambia è la carrozzeria: i team avranno libertà di scelta, nel rispetto dei regolamenti, senza obbligo di seguire la silhouette di un modello stradale.

Dal punto di vista tecnico, le nuove vetture saranno molto simili alle Rally1 per dimensioni e forma, ma con alcune modifiche mirate. La più evidente è l’altezza, aumentata di 20 millimetri per motivi di sicurezza. Inoltre, per contenere i costi, sono previsti passaruota in acciaio e una riduzione delle prestazioni aerodinamiche.

“Questo è il punto del cambiamento – ha aggiunto Mestelan. “Tutto ciò che possiamo fare per migliorare la sicurezza, per noi è una necessità”.

di Peppe Marino

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