Il Rally Città di Torino celebra i 40 anni

Pubblicato il 25 Agosto 2025 - 10:49

Rally Città di Torino, numeri a tre cifre

Il Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo taglia il traguardo delle 40 edizioni, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi nel panorama rallistico nazionale. Dopo il successo registrato nel 2024, la gara promossa da RT Motorevent torna a far parte della Coppa Rally di Zona 1, proponendo un percorso tecnico, articolato e fortemente radicato nel territorio torinese. Ad affiancare la competizione moderna sarà la 14ª edizione riservata alle vetture storiche, ulteriore elemento di richiamo per appassionati e specialisti.

Un weekend tra storia, sfide e passione

Il programma scatterà venerdì 29 agosto da Lanzo, dove sono previste le verifiche tecniche e sportive in piazza Rolle, mentre a pochi chilometri si svolgerà lo shakedown su un tratto della prova di Monastero. In serata, la carovana raggiungerà Venaria Reale: la partenza ufficiale sarà ambientata nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla celebre Reggia, e sarà anche sede dell’arrivo e della cerimonia di premiazione del giorno successivo.

Sabato 30 agosto la gara entrerà nel vivo. Dopo il riordino notturno a Ciriè, i concorrenti affronteranno un breve parco assistenza prima di dirigersi verso Rubiana, tratto tornato in programma dopo un anno di pausa. A seguire, la mitica prova del Col del Lys, oltre 14 chilometri di pura tradizione rallistica. Dopo il riordino a Viù e l’assistenza a Ciriè, si tornerà nella Valle di Lanzo per la speciale di Monastero, allungata rispetto al 2024. Il loop sarà ripetuto nel pomeriggio, con arrivo finale nuovamente a Venaria alle 18:30. In palio, i trofei Reale Mutua – Agenzia Cavour EvoCittà di LanzoCittà di Venaria.

Chentre, Gino, Araldo e gli altri: è corsa al titolo

Con oltre 100 iscritti, la sfida per la Coppa di Zona si preannuncia particolarmente combattuta. Riflettori puntati su Elwis Chentre, che rientra sulla Škoda Fabia Rally2 del team D’Ambra con Federico Boglietti. Il pilota valdostano, già vincitore nel 2023, potrebbe approfittare delle assenze di Carmellino e Caffoni per balzare in testa alla classifica.

Tra i pretendenti alla vittoria assoluta spicca Alessandro Gino, in gara su Citroën C3 WRC Plus con Corrado Bonato. Il duo, pur trasparente per la Coppa di Zona, sarà riferimento tecnico per l’intero gruppo. Presente anche Jacopo Araldo, già cinque volte vincitore della gara, affiancato da Lorena Boero, mentre Patrick Gagliasso e Dario Beltramoinseguono il primo successo sulle strade sabaude.

Da seguire anche Damiano De Tommaso – vincitore dell’edizione 2019 – di nuovo al via su C3 Rally2 con Sofia D’Ambrosio, oltre a equipaggi di valore come Fabrizio Margaroli-Leone NatoliAngelo Morino-Renzo Fraschia e Mauro Tessa-Roberto Marsero, tutti su Škoda.

Classi e storiche: spettacolo assicurato

Particolare attenzione alle classi minori, dove “Cave” e Fabio Treccani proveranno a consolidare la leadership sulle strade di casa. In K10 saranno invece Lo Monaco e Gulmini a giocarsi punti preziosi. In Rally4, si segnala una presenza internazionale con gli svizzeri Muller-Favre e Creviolini-Micheloud, entrambi su Peugeot 208. Andrea Grammatico e Simone Magi cercheranno il riscatto dopo il ritiro di Castiglione.

Tra le curiosità, il debutto di Edoardo Sala come navigatore del padre Andrea, già vincitore assoluto nel 2010. Esordi anche per la giornalista Daiana Girot, in abitacolo con Corrado Perino su Suzuki Swift, e Nancy Amboni con Dino Romano.

Le storiche: M3, Porsche e Cosworth in passerella

Saranno circa venti le vetture storiche al via, tra cui i vincitori 2024 Ivo e Sarah Frattini su BMW M3 del Quarto Raggruppamento. Presenti anche Paolo Pastrone-Massimo BarreraRiccardo Ala-Alberto Bausola su Ford Sierra Cosworth, mentre tra le Porsche spiccano Daniele Ricchardone-Mauro Piana e Franco Vasino-Pamela Mirani, su 911 nel “Terzo”.

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