Valli della Carnia, la resa dei conti dell’IRC: da oggi iscrizioni aperte
Valli della Carnia, grande attesa per il finale dell’IRC 2025
Si è aperta ufficialmente oggi la fase di iscrizioni per l’11° Rally Valli della Carnia, appuntamento conclusivo dell’International Rally Cup 2025, la serie gommata Pirelli che ha vissuto una delle edizioni più combattute degli ultimi anni. Il termine ultimo per inviare le adesioni è fissato per venerdì 19 settembre, ma l’aria che si respira è già da vigilia. La sfida è lanciata: Andrea Nucita, leader della classifica assoluta, dovrà difendersi dagli attacchi di Bostjan Avbelj e Stefano Albertini, con outsider del calibro di Marcello Razzini e Filippo Bravi pronti ad approfittarne.
Valli della Carnia, gran finale dell’IRC 2025
In palio non c’è solo la gloria sportiva. Con un montepremi complessivo di 436.000 euro, la serie si conferma tra le più appetibili del panorama nazionale. Un incentivo concreto che ha spinto i protagonisti a non perdere neppure una delle cinque tappe del calendario. Dopo le sfide sull’Isola d’Elba, le strade del Taro, gli asfalti dolomitici di San Martino di Castrozza e le colline del Casentino, il gran finale si consumerà nuovamente tra i tornanti friulani, con coefficiente 1,5, a sottolinearne l’importanza decisiva per l’assegnazione dei titoli.
Accanto ai big, sono attesi anche i migliori interpreti della stagione nelle varie classi e trofei collaterali. Da Nicola Sartora Nicola Rusce, da Rudy Michelini a Roberto Cresci, senza dimenticare Gianluca Tosi, Marco Silva e altri protagonisti pronti a rimescolare le carte. La competizione si preannuncia ricca anche grazie alla presenza dei piloti locali, con Filippo Bravi, due volte vincitore, deciso a puntare al tris. Riflettori puntati anche sul sempre competitivo Marco Zannier e sul duello annunciato tra Piergiorgio Di Piazza e Dino Brazzale nella categoria “Sport”.
Il programma della gara
Il programma sportivo prevede l’avvio della gara nella serata di venerdì 26 settembre, con le prime due prove speciali da ripetere: la lunga e guidata “Passo Pura” da 13,60 km e la più breve ma insidiosa “Voltois” da 2,32 km. Il giorno successivo, sabato 27, la gara entrerà nel vivo con altri due tratti da percorrere due volte: la tecnica “Verzegnis” da 7,49 km e l’impegnativa “Val di Lauco” da 21,09 km, teatro probabile delle decisive battaglie per la vittoria finale.
Ampezzo, cuore pulsante della manifestazione, si prepara ad accogliere ancora una volta la carovana del rally con il suo mix unico di storia e ospitalità. Crocevia naturale tra il Friuli e il Cadore, il borgo friulano, già simbolo della “Carnia Libera” del 1944, è pronto a trasformarsi in capitale del traverso per un weekend che promette emozioni, spettacolo e adrenalina.