Il team Toyota Gazoo Racing ha conquistato una doppietta al Rally del Paraguay, con Sébastien Ogier vincitore davanti al compagno di squadra Elfyn Evans. La gara sudamericana ha rappresentato un banco di prova impegnativo, con strade veloci su terra rossa, insidiose variazioni di aderenza e condizioni meteo che hanno complicato ulteriormente la sfida.

Se da un lato Ogier ha celebrato il suo quarto successo stagionale e Evans ha consolidato il primato in classifica generale, dall’altro l’attenzione si è concentrata anche sulla prestazione di Takamoto Katsuta, che ha affrontato un fine settimana complesso ma ricco di insegnamenti. Il giapponese è stato costretto a fermarsi già venerdì a causa di un danno alla vettura, episodio che lo ha escluso dalla lotta nelle posizioni di vertice.

Ripartito il giorno seguente, Katsuta ha comunque mostrato determinazione, ottenendo un quinto posto nella Power Stage e un sesto nella Super Sunday. Un risultato che, pur non essendo quello auspicato, ha permesso al pilota di raccogliere dati utili in vista delle prossime gare.

Le parole di Katsuta dopo il Rally del Paraguay

Al termine della manifestazione, Katsuta ha tracciato un bilancio della sua esperienza: “È stato un weekend difficile per me dopo quello che è successo venerdì. È deludente perché penso che avessimo un buon ritmo, e poi non è stato facile perché ieri abbiamo dovuto riaprire la strada. C’è stato molto da imparare su questo rally e abbiamo provato alcune cose con l’assetto della vettura”.

“Oggi, con la pioggia, non era facile prevedere le condizioni, ma è andata bene. Anche se il risultato non è stato quello che volevo, questo rally è stato molto bello e i tifosi sono stati gentili, quindi mi sono divertito molto”.

Le sue parole sottolineano come, nonostante la delusione per il risultato finale, l’esperienza paraguaiana sia stata utile sotto il profilo tecnico e motivazionale. L’approccio costruttivo del pilota giapponese conferma la sua volontà di crescere e di sfruttare ogni occasione per accumulare fiducia e dati.

Per il team Toyota, la trasferta sudamericana ha portato punti pesanti sia nella classifica piloti sia in quella costruttori, dove ora il vantaggio è di 100 lunghezze con quattro gare ancora in calendario. Tuttavia, la crescita di Katsuta resta un tassello fondamentale per il progetto a lungo termine della scuderia.

di Peppe Marino