Il Rally di Santo Stefano Belbo sarà dedicato a Gil Calleri

Pubblicato il 02 Settembre 2025 - 11:17

Rally di Santo Stefano Belbo, i dettagli sull’edizione 2025

L’edizione 2025 del Rally di Santo Stefano Belbo non sarà come le altre. Non potrebbe esserlo. La recente scomparsa di Gil Calleri, figura centrale dell’organizzazione rallistica piemontese, ha lasciato un vuoto profondo nell’intero ambiente. La gara che si svolge nella città natale di Cesare Pavese, ultima tappa della Coppa Rally ACI Sport di Zona 1, sarà interamente dedicata alla sua memoria.

Calleri è stato l’anima organizzativa del Cinzano Rally Team e tra gli artefici del rilancio del Rally di Alba, trasformato poi nel Rally Regione Piemonte, oggi considerata come una delle gare più apprezzate a livello nazionale per qualità organizzativa e attrattività. Lo stesso impegno era stato riversato nel Rally di Santo Stefano Belbo, che negli ultimi anni ha saputo crescere e imporsi nel panorama delle gare di Coppa grazie a un’organizzazione solida, coesa e guidata con competenza da Gil e da “i suoi ragazzi”, come amava definire il suo staff.

Il Rally di Santo Stefano Belbo dedicato a Gil Calleri

In sua memoria, gli organizzatori hanno deciso di istituire la “Gil Calleri Cup” e il suo nome comparirà sui trofei che verranno consegnati ai vincitori. Un gesto simbolico ma sentito, per ricordare chi ha contribuito in modo decisivo alla crescita dell’evento. L’edizione 2025 scatterà ufficialmente il 5 settembre, con l’apertura del periodo riservato alle iscrizioni. Il clou della manifestazione si terrà nel fine settimana compreso tra venerdì 3 e domenica 5 ottobre, con un programma che mantiene i capisaldi della tradizione ma propone anche novità significative.

Come da consuetudine, la gara sarà affiancata dalla 15ª edizione del Trofeo delle Merende, iniziativa benefica con cui il rally si lega alla solidarietà. Confermata anche la premiazione “Green Tires”, alla presenza dei sindaci dei comuni attraversati dalla competizione, con la simbolica consegna delle piante tartufigene, segno del rispetto verso il territorio e della sinergia tra motorsport e ambiente.

Il programma del fine settimana

Il programma prevede per venerdì sera la tradizionale Cena delle Merende, momento conviviale e di aggregazione per tutti gli appassionati. Sabato sarà invece dedicato alle verifiche tecniche e sportive e allo shakedown, che si disputerà su una sezione di una delle tre prove speciali in programma.

La gara prenderà il via alle ore 8 di domenica 5 ottobre, con sei prove speciali totali: tre da ripetere su un percorso rivisitato rispetto al 2024. L’unica eccezione sarà la PS di San Carlo, confermata nella sua configurazione precedente. Le restanti prove subiranno modifiche importanti, pur mantenendo lo scenario suggestivo della Valle Belbo come teatro della sfida. Parco assistenza, riordino e direzione gara saranno allestiti a Santo Stefano Belbo, che ospiterà anche l’arrivo e la cerimonia di premiazione, fissata per le ore 16 davanti al palazzo comunale.

L’ultima edizione

Lo scorso anno la vittoria andò a Davide Caffoni e Leone Natoli, equipaggio portacolori di Balbosca, su Škoda Fabia Rally2. Un albo d’oro che si prepara ad accogliere un’edizione dal forte significato, nel nome di Gil Calleri e del suo amore per il rally.

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