Solberg, in Cile con un solo obiettivo

Oliver Solberg si presenta al via del Rally Chile Bio Bío con un obiettivo chiaro: vincere per conquistare il titolo WRC2 2025. Il successo ottenuto al recente Rally del Paraguay – il quarto della sua stagione – lo pone in una posizione privilegiata nella corsa iridata. In caso di vittoria in Cile, il pilota svedese si garantirebbe matematicamente il titolo, indipendentemente dai risultati dei suoi principali avversari. “Se vinco, vinco. È semplice”, ha dichiarato Solberg. “Ci sono vari calcoli possibili, ma il punto è che vincendo questa gara conquisto il campionato. È su questo che ci concentriamo.”

Nonostante la posta in gioco, il figlio d’arte – in gara sulla Toyota GR Yaris Rally2 del team Printsport – affronta la sfida con lo stesso approccio che lo ha contraddistinto fin dall’inizio dell’anno e che gli ha permesso di giocarsi delle chance importanti in questo finale di stagione: “Per me non cambia nulla, continuo a fare la mia gara. Forse, rispetto al Paraguay, non spingeremo sempre al massimo, ma l’obiettivo resta chiaro. Siamo arrivati fin qui grazie al lavoro di tutta la squadra. Ora resta una sola battaglia.”

I possibili scenari per il titolo

Con un successo in Cile, Solberg raggiungerebbe 135 punti, una soglia irraggiungibile per i rivali Yohan Rossel, Gus Greensmith e Nikolay Gryazin, anche qualora vincessero tutte le restanti gare disponibili. Tuttavia, il titolo potrebbe arrivare anche senza vittoria. Se Solberg chiudesse secondo dietro Rossel, potrebbe comunque diventare campione. Diverso il discorso se davanti a lui ci fosse Greensmith: in quel caso, l’inglese manterrebbe aperta la corsa con un potenziale massimo di 132 punti, contro i 128 di Solberg.

Con un terzo posto, Solberg salirebbe a 125 punti, sufficienti per tener dietro Rossel, ma non per chiudere i conti con Gryazin o Greensmith in caso di loro vittoria in Cile. Se dovesse chiudere quarto, le possibilità si ridurrebbero sensibilmente, lasciando aperti spiragli agli avversari. Rossel potrebbe superarlo solo con una vittoria; per Greensmith e Gryazin resterebbe necessario un finale di stagione perfetto.