Il Rally delle Marche torna a Urbino con un percorso rinnovato
Il 18° Rally delle Marche si prepara a tornare a Urbino l’8 e 9 novembre, chiudendo la stagione del Campionato Italiano Rally Terra. La città universitaria, che fino a due anni fa ospitava il Rally Adriatico, torna così protagonista del rallismo nazionale.
La gara avrà coefficiente di punteggio maggiorato a 1,5 e proporrà un percorso completamente rivisto. Tra le novità, una prova speciale inedita e due tratti cronometrati che richiamano gli anni ottanta: uno già utilizzato in occasione del mondiale di Sanremo e l’altro nelle prime edizioni del Rally Adriatico.
Il lavoro del PRS Group ha permesso di disegnare un tracciato che punta a garantire spettacolo sportivo e ricadute positive sul territorio. Le amministrazioni locali hanno accolto con favore il ritorno del rally, considerandolo anche un’opportunità di rilancio per il comparto turistico e ricettivo.
Rally delle Marche 2025: prove speciali, programma e dettagli del percorso
Il percorso complessivo misurerà 215 chilometri, dei quali 70 suddivisi in tre prove speciali da ripetere tre volte. Le strade sterrate marchigiane saranno quindi il palcoscenico dell’ultima sfida tricolore della stagione.
Il programma scatterà con l’apertura delle iscrizioni mercoledì 8 ottobre, mentre la chiusura è fissata per mercoledì 29 ottobre. Giovedì 6 e venerdì 7 novembre saranno dedicati a distribuzione road-book, ricognizioni e verifiche sportive. Sabato 8 novembre toccherà alle verifiche tecniche, alle prove libere e allo shakedown, prima della cerimonia di partenza serale a Borgo Mercatale, nel cuore di Urbino.
Domenica 9 novembre sarà il giorno della gara vera e propria, con 9 prove speciali distribuite lungo il percorso. L’arrivo con premiazione si terrà sempre a Borgo Mercatale, a partire dalle ore 16.30.
Nella passata edizione, disputata anch’essa come atto finale del Campionato Italiano Rally Terra, a vincere furono Alberto Battistolli e Simone Scattolin su Škoda Fabia RS, un successo che valse loro anche il titolo tricolore.
di Peppe Marino