Andrea Mabellini si gioca il titolo europeo ERC al Rally di Croazia
Il Rally di Croazia rappresenta l’ultimo atto della stagione ERC 2025 e potrebbe consegnare ad Andrea Mabellini e alla sua navigatrice Virginia Lenzi il titolo europeo. Il pilota bresciano, portacolori di ACI Team Italia, sarà al via con la Skoda Fabia RS Rally2 della The Racing Factory, gommata Pirelli, in una sfida che lo vede diretto rivale del polacco Marczyk, attuale leader della classifica generale.
Sono passati 14 anni dall’ultima volta che un italiano ha conquistato il campionato europeo: nel 2011 fu Luca Rossetti a riuscirci. Mabellini, secondo in graduatoria con 131 punti, si trova a soli due punti virtuali dal polacco, tenuto conto degli scarti. A complicare la situazione c’è il ricorso presentato dal suo team contro i due minuti di penalità ricevuti in Galles. Se accolto, permetterebbe all’azzurro di recuperare ulteriori punti, portandolo davanti a Marczyk nella classifica effettiva.
Accanto a lui, con i colori di ACI Team Italia, ci saranno altri due giovani talenti italiani: Giovanni Trentin, 18 anni, su Skoda Fabia RS Rally2 con Pietro Ometto alle note, e Francesco Dei Ceci, 20 anni, al volante della nuova Lancia Ypsilon Rally4 con Nicolò Lazzarini.
Mabellini: “Faremo del nostro meglio su strade difficili e scivolose”
Alla vigilia, Mabellini ha spiegato come affronta questa gara decisiva: “In Croazia non ci sono mai stato. Ho guardato gli on board degli anni precedenti e sembra che sulle prove ci siano tanti tagli. Le speciali sono difficili e tecniche, abbastanza lunghe come chilometraggio. Non sarà semplice, ma proveremo a fare del nostro meglio su un tipo di asfalto che risulta anche un po’ più scivoloso. Le note saranno fondamentali, soprattutto al primo passaggio. Ovviamente chi come Gryazin ha già corso qui sarà avvantaggiato, mentre Marczyk conosce già queste strade”.
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Sono 59 gli iscritti all’ultimo round europeo di Zagabria. Oltre a Marczyk e Mabellini, tutti su Skoda Fabia RS Rally2, ci saranno anche l’irlandese Armstrong (Ford Fiesta), il finlandese Joona (Skoda), il norvegese Ostberg (Citroën C3), il russo Gryazin (Skoda) e gli svedesi Johansson (Skoda) e Jurgenson (Ford).
Il percorso, rinnovato rispetto alle edizioni precedenti, prevede 172,36 km cronometrati. Giovedì 2 ottobre sono fissate le ricognizioni, mentre venerdì 3 ottobre si disputerà la qualifying stage di 6,12 km alle 11:16. Sabato 4 ottobre andrà in scena la prima tappa con 116,66 km divisi in sei speciali, tra cui Krasic-Sosice (22,70 km), Hartje-Stojdraga (20,93 km) e Breganica-Smerovisce (14,70 km). Domenica 5 ottobre si chiuderà con quattro prove per un totale di 55,70 km, tra cui la power stage Zagorska Sela-Kumrovec (14,24 km).
di Peppe Marino
