Neuville: “Indicazioni interessanti dal Rally del Belgio Orientale”
Un ritorno alle origini, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Thierry Neuville ha sfruttato il Rally del Belgio Orientalecome banco di prova per affinare il feeling con la Hyundai i20 Rally1, raccogliendo dati e sensazioni utili in vista del Rally dell’Europa Centrale (16-19 ottobre), dove il Mondiale tornerà sull’asfalto.
Il campione del mondo in carica ha completato un fine settimana produttivo sulle strade della sua città natale, St. Vith, utilizzando l’evento per testare nuove soluzioni e migliorare il ritmo di gara. “Sicuramente mi sono divertito, sia in macchina che fuori, ed è stata anche una buona opportunità per lavorare – ha spiegato Neuville. Abbiamo lavorato sodo, quindi sono soddisfatto del lavoro svolto dal team. Diciamo che sono state giornate interessanti”.
L’obiettivo principale era approfondire l’analisi degli assetti e risolvere alcune difficoltà incontrate con il differenziale nelle precedenti gare del campionato, tra cui il Rally Chile Bio Bio e l’esordio su asfalto della nuova vettura al Rally Islas Canarias. “Ci sono aspetti che dobbiamo comprendere meglio e capire perché non hanno funzionato come previsto. Occasioni come questa ci permettono di fare più chilometri e trovare risposte”, ha aggiunto il belga.
Progressi tecnici e fiducia in crescita
Dalla gara di casa sono emerse indicazioni incoraggianti per il team Hyundai Motorsport, che continua a lavorare sulla finestra operativa della i20 Rally1 2025 per migliorarne la costanza di rendimento. Neuville ha sottolineato l’importanza di ogni sessione al volante per ridurre il gap rispetto alla Toyota, che beneficia di un programma di test più ampio. “Ogni opportunità di guida è preziosa. Sappiamo che la Toyota dispone di cinque auto e quindi di più giorni di test, ma dobbiamo sfruttare al massimo ogni chilometro disponibile”.
Il belga, che è ancora in corsa per il titolo ma non ha ancora conquistato una vittoria in stagione, ha dichiarato di essersi sentito più a suo agio con la vettura. “Mi sentivo bene in macchina e abbiamo tratto conclusioni interessanti dalla nostra guida. Per quanto riguarda la velocità, lo vedremo solo quando affronteremo le Toyota nell’Europa centrale. Tuttavia, i giorni trascorsi in macchina sono stati molto positivi”.
Prima della trasferta di metà ottobre, Neuville prevede un’ulteriore giornata di test per consolidare i progressi ottenuti. Il vincitore dell’edizione 2023 dell’Europa Centrale mantiene un approccio prudente ma fiducioso. “Vediamo come andrà. Al momento non c’è nulla che ci impedisca di fare un buon rally, quindi cerchiamo di essere positivi”.
Riguardo alle aspettative, Neuville ha preferito non sbilanciarsi, sottolineando l’importanza delle condizioni meteorologiche e della posizione di partenza: “Non sappiamo ancora come ci confronteremo con le Toyota. Lo capiremo dopo le prime prove, anche perché il meteo e l’ordine di partenza avranno un ruolo importante, soprattutto in caso di pioggia”.
di Peppe Marino