Hayden Paddon conquista il Rally Terra Sarda

Pubblicato il 20 Ottobre 2025 - 10:45

Si è conclusa la tredicesima edizione del Rally Terra Sarda, valida per il TER Series, il Tour European Rally, il TER Historic e la Coppa Rally di Zona 10. A vincere è stato Hayden Paddon, affiancato da Jared Hudson sulla Hyundai i20N Rally2 del team Friulmotor, che ha centrato così il secondo successo personale in Sardegna dopo quello ottenuto nel 2022.

La vittoria del neozelandese è arrivata al termine di una gara impegnativa, segnata da problemi tecnici e da un duello serrato con Emil Lindholm. Il finlandese, leader fino all’ultima prova speciale, è stato costretto a cedere la testa della classifica dopo un’uscita di strada nella PS7 “Ulestri 2”, perdendo diversi minuti e chiudendo la gara fuori classifica.

La cerimonia di premiazione si è svolta in Via Monsignor Virgilio a Tortolì, cuore pulsante dell’evento organizzato da Porto Cervo Racing. L’appuntamento ha animato per un intero weekend la provincia dell’Ogliastra, portando in scena vetture moderne e storiche e un confronto di alto livello tra i protagonisti del rally nazionale e internazionale.

Nonostante qualche difficoltà tecnica, Paddon ha mantenuto il controllo nelle fasi decisive, consolidando la leadership conquistata dopo il ritiro di Lindholm e confermando la competitività della vettura preparata da Friulmotor.

Pisano secondo, Siddi completa il podio

Alle spalle del vincitore, Andrea Pisano ha chiuso al secondo posto assoluto, aggiudicandosi anche la vittoria nella Coppa Rally di Zona 10. In coppia con Salvatore Musselli su Skoda Fabia Rally2 del team Colombi, Pisano ha condotto una gara regolare e attenta, sfruttando al meglio le condizioni del fondo e una strategia priva di eccessi.

Il terzo gradino del podio è andato ad Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, protagonisti di una progressione costante su Skoda Fabia Rally2 preparata da Motorteam. La scelta di pneumatici più duri nel finale si è rivelata determinante per consolidare la posizione e contenere il ritorno degli avversari.

In quarta posizione ha chiuso il francese Jean Joseph Galeani, in coppia con Gilbert Dini, su Hyundai i20N Rally2 di BRL Competition, mentre Roberto Cocco e Sergio Deiana hanno terminato quinti su Skoda Fabia Evo Rally2. Sesta posizione per Sandro Locci e Fabrizio Musu, seguiti da Francesco Farci e Fabio Salis, tutti su Skoda.

Tra le due ruote motrici, successo di Alessio Cuccheddu e Nicola Tocco su Peugeot 208 Rally4 di Miele Racing, capaci di rimontare fino all’ottavo posto assoluto e di imporsi nella categoria CRZ 10. Alessandro Murgia e Giuseppe Porcuhanno chiuso noni, seguiti da Piergiorgio Ladu e Tonino Mulas.

Nel confronto storico, la vittoria è andata a Bernardo Morgani e Roberto Scilef su Renault 5 GTT di 4° Raggruppamento. Secondi Giovanni e Dora Pischedda, su Opel Ascona di 2° Raggruppamento, mentre gli altri equipaggi hanno dovuto abbandonare per problemi meccanici.

La gara ha riservato anche alcuni ritiri eccellenti: tra questi Valentino Ledda, giovane pilota di ACI Team Italia, costretto a fermarsi dopo un’uscita di strada nella PS6 mentre era quarto assoluto con la Renault Clio Rally3. Stessa sorte per Marino Gessa, autore di un testa coda con conseguente ritiro su Skoda Fabia Rally2.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente di Porto Cervo RacingMauro Atzei, che ha sottolineato la riuscita dell’evento: “È stata un’edizione speciale. Questo è il trentesimo rally che organizziamo e rappresenta un traguardo significativo. L’atmosfera, i percorsi e la partecipazione dei piloti hanno reso il weekend memorabile. Desidero ringraziare la Regione Sardegna, i Comuni, i partecipanti e tutto lo staff che ha lavorato con impegno per realizzare questa manifestazione”.

Classifica finale assoluta

  1. Paddon-Hudson (Hyundai i20N Rally2) 48’41”6
  2. Pisano-Musselli (Skoda Fabia Rally2) +1’17”3
  3. Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Rally2) +2’19”1
  4. Galeani-Dini (Hyundai i20N Rally2) +3’14”8
  5. Cocco-Deiana (Skoda Fabia Rally2) +4’00”5
  6. Locci-Musu (Skoda Fabia Rally2) +4’57”4
  7. Farci-Salis (Skoda Fabia Evo Rally2) +5’49”8
  8. Cuccheddu-Tocco (Peugeot 208 Rally4) +5’54”8
  9. Murgia-Porcu (Peugeot 208 Rally4) +6’00”5
  10. Ladu-Mulas (Peugeot 208 Rally4) +6’02”

Storiche

  1. Morgani-Scilef (Renault 5 GTT) 57’08”5
  2. Pischedda G.-Pischedda D. (Opel Ascona) +2’52”7

di Peppe Marino

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