ERC 2025: i dieci momenti che hanno segnato la stagione europea – VIDEO

Pubblicato il 20 Dicembre 2025 - 12:57

Il Campionato Europeo Rally 2025 ha attraversato paesi, superfici e contesti diversi, offrendo una stagione ricca di episodi significativi. Dalle sfide per il titolo alle prime vittorie, l’annata si è sviluppata attraverso passaggi chiave che hanno contribuito a definirne l’equilibrio sportivo.

Per ripercorrere questi passaggi, l’ERC ha selezionato dieci momenti simbolici, raccolti e pubblicati sul canale YouTube ufficiale del campionato. Una sintesi che racconta la varietà del calendario e l’evoluzione dei protagonisti, tra affermazioni personali, episodi imprevisti e contesti iconici.

I dieci episodi simbolo della stagione ERC 2025

Al decimo posto trova spazio il Rally di Polonia, dove Mārtiṇš Sesks ha imposto il proprio ritmo fin dalle prime prove dell’ORLEN OIL 81° Rally di Polonia, costruendo una vittoria senza passaggi a vuoto. Subito sopra, al nono posto, il BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia ha proposto l’inseguimento di Jon Armstrong su Frank Tore Larsen, dopo una sosta forzata per la sostituzione di uno pneumatico danneggiato in prova speciale.

L’ottava posizione è occupata dal Rally di Ungheria, scenario di una sequenza di salti che ha restituito una delle immagini più rappresentative dell’evento. Settimo posto, ancora Polonia, con Grzegorz Grzyb protagonista di un ribaltamento ripreso dalle immagini aeree di Rally.TV, seguito dalla ripartenza e dalla conclusione della prova speciale.

Sesto posto per il Rally di Roma Capitale, dove il contrasto tra il contesto storico e le vetture moderne ha offerto una cornice particolare, con le auto in azione davanti al Colosseo. Al quinto posto ritorna la Scandinavia, con il confronto diretto tra Roope Korhonen e Isak Reiersen, una sfida per il secondo posto risolta solo nell’ultima giornata di gara.

La zona podio dei momenti più entusiasmanti dell’ERC 2025

Il quarto momento chiave arriva dal Baum Czech Rally Zlín, dove Calle Carlberg, navigato dal padre Torbjörn, ha conquistato il titolo FIA Junior ERC, ottenendo anche l’accesso al programma FIA Junior WRC. Terza posizione per il Rally di Ungheria, segnato dal ritiro di Andrea Mabellini, costretto a fermarsi per un problema agli ammortizzatori prima di rientrare in assistenza insieme alla copilota Virginia Lenzi.

Al secondo posto figura il JDS Machinery Rali Ceredigion, teatro della prima vittoria assoluta nell’ERC per Jon Armstrong, un risultato che ha rappresentato un passaggio importante nella sua carriera. In cima alla lista, il Rally di Croazia, dove Miko Marczyk ha chiuso una stagione combattuta conquistando il titolo europeo al termine di una sfida a tre rimasta aperta fino all’ultima prova.

di Peppe Marino

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