Ogier chiude al comando la prima tappa in Sardegna: “Non ce lo aspettavamo”

Pubblicato il 06 Giugno 2025 - 21:47

Ogier soddisfatto della prima giornata al Rally Italia Sardegna

Venerdì da protagonista per Sébastien Ogier al Rally Italia Sardegna, dove il francese della Toyota ha conquistato la vetta della classifica al termine di una giornata complessa e selettiva.

Con temperature nell’ordine dei 30 gradi e un fondo sabbioso particolarmente scivoloso, il tracciato ha messo alla prova piloti e vetture lungo i 120,7 chilometri cronometrati della prima tappa, articolata su tre prove da ripetere due volte. Partito con il terzo numero sulle portiere, Ogier – nonostante la posizione di partenza – ha approfittato al meglio del feeling con la propria Yaris per firmare il miglior tempo nella speciale d’apertura. Dopo aver perso qualche secondo nella prova successiva è rientrato all’assistenza di metà giornata in terza posizione assoluta, a soli 8″1 dalla vetta.

Il passo mostrato nel pomeriggio è stato ancora più incisivo: grazie a una gestione efficace degli pneumatici e a un ritmo costante, il pilota Toyota ha accorciato le distanze fino a riportarsi a ridosso del vertice. La svolta è arrivata nel tratto conclusivo, il più lungo del weekend con i suoi 27,95 km, dove Ogier ha imposto un nuovo riferimento cronometrico che gli ha permesso di chiudere la giornata davanti a tutti.

“Essere al comando dopo il venerdì non era nei nostri piani, quindi possiamo davvero essere soddisfatti,” ha dichiarato al parco assistenza. “Abbiamo modificato il setup sulla base di quanto appreso in Portogallo e qui mi trovo meglio con il bilanciamento della macchina. Abbiamo avuto una giornata solida e regolare, e credo che sia stata proprio la gestione delle gomme a farci la differenza nell’ultima speciale. I distacchi sono minimi, sia con Adrien che con Ott, quindi dovremo continuare a spingere con la stessa intensità anche domani”.

Alle sue spalle, Adrien Fourmaux segue con un distacco di 2″1, mentre Ott Tänak è terzo a 5″2. Una situazione ancora molto aperta, che lascia prevedere un sabato combattuto fino all’ultimo chilometro. Il rally riprenderà con sei nuove prove speciali su sterrato, in quella che si preannuncia come la giornata decisiva per la lotta al vertice.

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