Solberg davanti a tutti nel venerdì del Rally Estonia

Pubblicato il 18 Luglio 2025 - 19:09

Oliver Solberg è tornato al volante di una vettura Rally1 nel WRC conquistando la leadership provvisoria del Rally Estonia al termine della prima giornata. In quella che per ora è un’unica apparizione con la Toyota GR Yaris Rally1, il pilota svedese ha ottenuto tre migliori tempi di tappa, imponendosi sulle veloci strade sterrate della regione meridionale del Paese.

Affiancato dal copilota Elliott EdmondsonSolberg ha fatto segnare il miglior tempo già nella PS1, confermandosi poi nelle ripetizioni delle prove e chiudendo la prima metà della giornata con un vantaggio di 8,5 secondi su Ott Tänak. Alcuni aggiustamenti all’assetto tra i due passaggi hanno permesso a Solberg di migliorare ulteriormente il feeling con la vettura nel pomeriggio. Il distacco a fine giornata è salito a 12,4 secondi.

“Essere in testa al rally, aver vinto alcune tappe e provare questa fantastica sensazione in macchina, sapete, questa giornata è stata all’insegna del divertimento – ha dichiarato Solberg. Non so cosa dire, è stata semplicemente la giornata più bella della mia vita”.

Tänak, Neuville e Rovanperä inseguono

Tänak, supportato dal pubblico di casa, ha vinto due prove ma ha avuto difficoltà a trovare costanza. “È così smosso e non c’è alcun grip. Ho fatto tutto il possibile, al momento è così”, ha commentato. Alle sue spalle, a 1,8 secondi, si trova Thierry Neuville, che ha lamentato problemi di bilanciamento e aderenza della sua Hyundai i20 N Rally1 per tutta la giornata.

Kalle Rovanperä, tre volte vincitore in Estonia, ha chiuso al quarto posto provvisorio, a poco meno di sei secondi dal belga. “È praticamente il massimo che possiamo fare con questa vettura e con le sensazioni attuali”, ha ammesso il finlandese della Toyota.

Nel gruppo degli inseguitori si è messo in evidenza anche Adrien Fourmaux, quinto al termine della giornata. Dopo un inizio cauto, ha vinto la PS6 grazie a un miglioramento dell’assetto. Alle sue spalle Takamoto Katsuta, penalizzato al mattino da un problema all’interfono.

Elfyn Evans, primo in classifica iridata, ha faticato a trovare trazione partendo per primo, chiudendo all’ottavo posto, davanti a Sami Pajari, anch’egli rallentato da problemi tecnici. Completano la top ten le due Ford Puma di Mārtiņš Sesks e Josh McErlean, staccate di quasi venti secondi.

Fuori dalla top ten Grégoire Munster, protagonista di una giornata difficile, segnata da noie ai freni, una foratura e un sorpasso subito. La giornata di sabato prevede nove prove speciali per un totale di oltre 125 chilometri cronometrati, inclusi due passaggi nelle rapide Kanepi e Raanitsa.

di Peppe Marino

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