WRC2, sfida finale al Rally del Giappone
Il FORUM8 Rally Japan chiude la stagione WRC2 2025 con una delle sfide più delicate dell’anno. Le tortuose strade di montagna giapponesi, strette e fiancheggiate da muri di cemento e fossati, richiederanno ai piloti massima precisione e concentrazione. Un errore può costare caro in un percorso che comprende venti prove speciali, tutte caratterizzate da cambi di ritmo e condizioni mutevoli.
Con il titolo già assegnato a Oliver Solberg dopo il successo in Cile, l’attenzione si sposta ora sulla lotta per il secondo posto assoluto. Tredici equipaggi si sono iscritti per affrontare l’ultima tappa del mondiale, con Gus Greensmith, Nikolay Gryazin e Jan Solans ancora pienamente in corsa per chiudere l’anno sul podio.
Greensmith torna in Giappone dopo due apparizioni convincenti nelle edizioni precedenti, chiuse rispettivamente al quarto posto WRC2 e sesto assoluto. Con la sua Škoda Fabia RS Rally2, il britannico punta a riscattare le delusioni del Paraguay e del Cile, dove la rincorsa al titolo si è interrotta.
A pari punti con lui (57), Gryazin si presenta come uno dei favoriti. Il russo, anche lui al volante di una Škoda, ha già trionfato in Giappone lo scorso anno con un margine di oltre un minuto e quarantacinque secondi, e si era classificato secondo nel 2023. La sua esperienza e la velocità sul terreno nipponico lo rendono uno dei piloti da tenere maggiormente d’occhio.
Solans e Solberg tra ambizioni e apprendistato
Lo spagnolo Jan Solans, su Toyota GR Yaris Rally2, arriva al Rally del Giappone con soli tre punti di ritardo dai rivali. Dopo aver saltato il Central European Rally, mira a sfruttare l’esperienza accumulata nella scorsa edizione, conclusa con l’undicesimo posto di classe. Il suo obiettivo è chiudere l’anno conquistando la seconda piazza nella classifica WRC2.
Il neo-campione Oliver Solberg sarà comunque al via, anche se non potrà accumulare punti, avendo già completato i sette round validi per il titolo. Per lo svedese si tratterà del debutto assoluto sulle strade giapponesi. “Venendo qui in Giappone, abbiamo davvero un bel lavoro da fare”, ha dichiarato. “È la prima volta per noi e dobbiamo capire le strade, come cambiano le condizioni meteorologiche e quanto si rovina il manto stradale. C’è molto da imparare: questa è la nostra priorità qui.”
I protagonisti locali e le sorprese tra gli iscritti
A dare ulteriore interesse alla corsa ci saranno anche il campione spagnolo 2024 Alejandro Cachón e l’ex pilota di Formula 1 Heikki Kovalainen, fresco del terzo titolo nel Campionato Rally Giapponese insieme al copilota Sae Kitagawa. La coppia punta a migliorare il quarto posto di classe ottenuto nel 2022.
Tra gli equipaggi di casa, spiccano Yuki Yamamoto, al secondo Rally del Giappone con il programma Toyota Gazoo Racing WRC Challenge, e Hiroki Arai, figlio dell’ex campione Toshi Arai, che torna sulla Škoda Fabia R5 dopo il podio WRC2 del 2024.
Completa la lista dei partecipanti Norihiko Katsuta, campione giapponese 2008 e padre di Takamoto Katsuta, pilota ufficiale Toyota Rally1. Il veterano correrà con una Toyota GR Yaris Rally2, deciso a chiudere la stagione con un buon risultato davanti al pubblico di casa.
di Peppe Marino
