Rally Finlandia amaro per Solberg: “Non bene per il titolo WRC2”
L’amarezza di Oliver Solberg dopo il ko di ieri al Rally Finlandia
Dopo il trionfo assoluto al Rally Estonia, Oliver Solberg è costretto a fare i conti con una battuta d’arresto significativa nella corsa al titolo WRC2. Il giovane svedese è infatti uscito di scena durante la seconda giornata del Rally di Finlandia, vedendo sfumare punti preziosi per la classifica.
Una gara iniziata bene, poi il colpo di scena
Solberg, al volante della Toyota GR Yaris Rally2, stava disputando la sua quinta gara a punti della stagione. Dopo una buona partenza venerdì mattina, era in terza posizione e vicino a Jari-Matti Latvala ed Emil Lindholm, che avevano beneficiato di migliori condizioni del fondo stradale. Un errore nell’ultima speciale del primo giro lo aveva però fatto scivolare in settima posizione, a 13”7 dalla vetta.
Il peggio è arrivato nella seconda passata sulla Myhinpää, dove la vettura ha colpito una pietra portata in traiettoria da altri concorrenti, finendo in un fosso e costringendo Solberg al ritiro. “Completamente l’opposto rispetto a quanto vissuto in Estonia”, ha raccontato a DirtFish. “Sarebbe diverso se fosse stato un mio errore, ma in questo caso non avrei potuto fare nulla. È una di quelle situazioni che semplicemente capitano”.
Difficoltà di adattamento al Rally2
Solberg ha sottolineato le difficoltà incontrate nel tornare alla guida della versione Rally2 dopo i chilometri percorsi sulla Rally1: “È tutto molto diverso. Se fossimo in Grecia, andrebbe anche bene perché è tutto più lento. Ma in Finlandia serve il 100% della fiducia. E anche se abbiamo vinto qui negli ultimi anni, quest’anno non è stato lo stesso”.
Il pilota ha anche lamentato una preparazione non ottimale: “Abbiamo fatto dei test, ma tanto tempo fa. Per questo rally abbiamo usato solo lo shakedown per prepararci. La nostra strada di test era troppo veloce, troppo corta e poco rappresentativa. Anche se abbiamo vinto la scorsa settimana, questo non significa arrivare e dominare subito. Serve una preparazione accurata”.
Le chance mondiali si riducono
Prima di questo ritiro, Solberg aveva scartato solo un quinto posto in Kenya e guidava la classifica WRC2 con 3 punti di vantaggio su Yohan Rossel, assente in Finlandia. Gus Greensmith, altro potenziale rivale, è staccato di 25 punti, ma ha corso solo tre eventi validi.
Riguardo le possibilità di titolo, lo svedese è stato chiaro: “Non sembra andare bene, vero? Forse non è destino neanche stavolta. Ma tutto è ancora possibile. Qualcosa deve però succedere a Rossel. Anche se Virves è stato veloce, è fuori dal campionato. Gus ha ancora molte gare, ma ultimamente è stato incostante. Rossel ha avuto anche due risultati negativi, quindi resta tutto aperto”.