Eamonn Kelly ha trovato riscatto al JDS Machinery Rali Ceredigion, vincendo il penultimo round del Campionato Europeo Rally ERC3. Dodici mesi fa, l’irlandese aveva visto sfumare la vittoria nella categoria Rally3 in seguito a un’uscita di strada nell’ultima giornata di gara.

Quest’anno la storia è stata diversa. A parte un danno alla gomma anteriore sinistra nella sesta prova speciale, Kelly ha mantenuto il controllo dall’inizio alla fine con la sua Ford Fiesta Rally3 equipaggiata con pneumatici Hankook. In coppia con Lorcan Moore, ha guidato la classifica dalla prima speciale del sabato fino al traguardo. 

“Abbiamo affrontato quella prova speciale e sapevo che era lì che eravamo finiti fuori strada l’anno scorso, quindi ero un po’ nervoso – ha raccontato. Ero su gomme slick con la pioggia, non era facile. L’anno scorso ho sprecato tutto, quest’anno credo invece di aver dimostrato la mia velocità”.

Oltre al successo, Kelly ha colto l’occasione per accumulare esperienza utile in vista del Junior WRC, dove gareggerà con lo stesso pacchetto tecnico nel Central European Rally su asfalto il mese prossimo. “Abbiamo raccolto ottime informazioni durante il fine settimana. Ho dovuto adattare la mia guida alle gomme e ora ho molta più fiducia rispetto a giovedì”.

ERC3 Ceredigion: Kowalczyk secondo, Abramowski completa il podio

Alle spalle dell’irlandese, Hubert Kowalczyk ha chiuso al secondo posto dopo aver perso tempo nella PS6 per un guasto all’alternatore della sua Renault Clio Rally3. Sul terzo gradino del podio è salito il connazionale Tymek Abramowski, costretto a fermarsi nella prima tappa per un problema al sensore di pressione del carburante.

Nonostante l’inconveniente, Abramowski resta leader della classifica generale ERC3 in vista dell’ultima gara della stagione, il Rally di Croazia in programma dal 3 al 5 ottobre. “Ieri è stata una situazione sfortunata, oggi siamo tornati per fare esperienza e completare il rally – ha spiegato. Quel problema ci ha complicato le cose in ottica campionato, ma nei rally può succedere”.

Kowalczyk, invece, ha ammesso la frustrazione per il guasto tecnico: “L’alternatore si è rotto e siamo rimasti senza potenza proprio nella tappa più lunga. È stato un peccato, perché Kelly aveva forato e avremmo potuto tornare in lotta. Oggi volevamo solo completare le prove e portare a casa punti per il campionato”.

di Peppe Marino