Hyundai, amarezza e delusione dopo il risultato del Cile
Il direttore tecnico Hyundai, Demaison, analizza il weekend cileno
Il Rally del Cile 2025 ha lasciato l’amaro in bocca in casa Hyundai Motorsport. Nonostante il terzo posto conquistato da Adrien Fourmaux e Alexandre Coria, il team coreano non è riuscito a impensierire concretamente la doppietta Toyota firmata Ogier–Evans. A sintetizzare il sentimento del team è stato il direttore tecnico François-Xavier Demaison, che non ha nascosto la delusione. “Siamo arrivati in Cile con grandi ambizioni, ma ce ne andiamo delusi,” ha affermato Demaison. “L’unico aspetto positivo è il podio di Adrien, che ha fatto un buon rally. Purtroppo, la mancanza di velocità nella giornata di sabato gli ha tolto la possibilità di lottare per la vittoria.”

Neuville e Tänak limitano i danni, ma la prestazione non basta
Anche Thierry Neuville, dopo un’ottima rimonta iniziale fino al secondo posto provvisorio il venerdì, ha perso terreno il sabato. La sua prova più brillante è arrivata nella Power Stage, dove ha conquistato il secondo miglior tempo e quattro punti extra. “Thierry oggi ha mostrato il potenziale della nostra vettura, battuto solo da Ogier nella Power Stage,” ha spiegato il tecnico della Casa coreana. “Ma nel complesso, non avevamo la velocità per competere con Toyota in questo weekend.”
Fine settimana ancora più frustrante per Ott Tänak, penalizzato da un guasto al motore il venerdì e da una posizione di partenza sfavorevole nella giornata conclusiva. Il campione estone ha raccolto soltanto un punto in Super Sunday, ma rimane comunque in corsa per il titolo: “Ott ha dato il massimo, ma la sua posizione in strada ha limitato le possibilità e ha potuto portare a casa solo un punto. È stato un weekend difficile, ma è ancora in piena lotta per il campionato”.
Sguardo al futuro: tre gare per ribaltare la stagione
Il team Hyundai esce dal Sud America con 12 podi stagionali all’attivo ma con la sensazione di aver mancato un’occasione importante per rilanciare le proprie ambizioni iridate. Con ancora tre gare da disputare, a cominciare dal Central European Rally (16–19 ottobre) su asfalto, Demaison ha invitato la squadra a lasciarsi subito alle spalle quanto ottenuto in Sud-America: “Come squadra, dobbiamo continuare a spingere, trovare soluzioni e portare a casa punti pesanti nelle ultime tre gare. Il potenziale c’è, ma ora servono risultati concreti per restare in corsa.”