Martin e Dora Ravenščak pronti per il Rally di Croazia
Dopo un anno trascorso in giro per l’Europa per il Campionato Europeo Rally, i fratelli Martin e Dora Ravenščak torneranno a correre vicino a casa. Dal 3 al 5 ottobre saranno infatti protagonisti al Rally di Croazia, in programma sulle strade attorno a Zagabria, loro città natale.
Alla vigilia dell’appuntamento, il pilota Martin e la copilota Dora si sono concessi un’intervista in cui hanno risposto a cinque domande sulla loro carriera e sul loro rapporto dentro e fuori dall’abitacolo.
Le origini e la passione condivisa
Alla domanda su come sia nata l’idea di correre insieme, Dora ha spiegato: “Siamo una famiglia di piloti, nostro padre faceva enduro in moto e ci ha spinti a seguire questa strada. Così siamo qui, a correre nei rally”.
Su Martin ha aggiunto: “Lui guardava sempre i rally con me, voleva che provassimo e capissimo cosa si provasse – scherza Dora. Alcuni direbbero che sono io a voler guidare una macchina da rally più di Martin stesso.”
Nei weekend lontani dalle gare, Dora coltiva vari interessi: “Mi piace ballare, pratico pole dance e faccio parte del consiglio di un’associazione benefica che sostiene bambini con bisogni speciali. Amo anche andare ai concerti”.
Martin invece preferisce attività più leggere. Esco con gli amici, gioco a paddle e vado anch’io ai concerti”.
Lavoro, vita quotidiana e intesa in gara
Oltre ai rally, entrambi hanno impegni lavorativi. Dora racconta: “Mi sveglio molto presto e lavoro nell’azienda immobiliare di famiglia, anche se l’impegno non finisce mai. Dopo l’orario d’ufficio mi dedico allo sport e ad altre attività”.
Martin invece è impegnato in un progetto diverso: “Ora lavoro con mio padre in un giardino, è come una palestra naturale. Inoltre sto sviluppando un progetto legato al paddle per il prossimo anno”.
Dora ha commentato scherzando: “L’amore sul lavoro non era forte come in macchina da rally.”
Il legame tra i due è forte anche in gara. Dora ha spiegato: “La sera prima decidiamo quando svegliarci. Al mattino ci controlliamo a vicenda per non essere in ritardo”. Martin ha confermato: “Siamo sempre pronti e puntuali”.
Competitività e piccoli aneddoti
Alla domanda su chi sia il più competitivo, entrambi concordano che sia Dora. “Probabilmente io,” ammette lei. Martin conferma: “Sì, lei lo è di più”.
Dora ha ricordato un episodio al Rally d’Ungheria: “Martin voleva mangiare del cioccolato durante la ricognizione video, io gli ho detto di lasciar perdere e concentrarsi. Sono un po’ autoritaria”. Martin ha risposto ridendo: “Volevo solo qualcosa di dolce. Alla fine scelgo barrette energetiche, non vero cioccolato”.
Tra un richiamo e una risata, l’equipaggio croato trova il giusto equilibrio. Come conclude Martin: “La cosa più importante per noi è divertirci”.
di Peppe Marino