Tänak sceglie la specifica di Monte Carlo per il Central European Rally
Tänak sceglie la vecchia i20 per il Central European Rally
In vista del Central European Rally, penultimo round del Mondiale Rally 2025, Ott Tänak ha optato per una scelta tecnica fuori dagli schemi: il pilota estone utilizzerà una Hyundai i20 N Rally1 in configurazione Monte-Carlo 2024, priva del sistema ibrido e dotata di un restrittore più piccolo, ma ritenuta più adatta alle condizioni a bassa aderenza dell’asfalto mitteleuropeo.
Una scelta strategica fuori dal regolamento costruttori
Escluso dalla lista dei piloti designati per ottenere punti costruttori, Tänak ha potuto contare su una maggiore libertà nella scelta della vettura. La decisione di tornare alla base tecnica della i20 utilizzata nel rally d’apertura della stagione nasce dalla volontà di avere una piattaforma già collaudata e stabile, così da concentrarsi principalmente sulla gestione delle gomme, elemento chiave in condizioni di asfalto umido e scivoloso. “Ott ha deciso di usare la specifica Monte Carlo perché sapeva cosa aspettarsi dalla vettura in quelle condizioni, permettendogli di focalizzarsi sulle scelte di pneumatici invece che sull’assetto. Ott è la nostra miglior chance per il titolo piloti, quindi faremo il possibile per metterlo nelle condizioni migliori. Anche Thierry è ancora in corsa, ma per questa gara Tänak è la nostra priorità”.”, ha spiegato François-Xavier Demaison, direttore tecnico di Hyundai Motorsport.

Il confronto con Neuville e Fourmaux
Mentre Tänak guiderà una vettura tecnicamente “vecchia” ma conosciuta, Thierry Neuville e Adrien Fourmaux saranno al volante della più recente versione 2025-spec, aggiornata con nuovi ammortizzatori e pensata per affrontare al meglio le prossime due gare su asfalto, Central Europe e Giappone. Entrambi i piloti, tuttavia, saranno impegnati in un lavoro di sviluppo sulla nuova configurazione, con l’obiettivo dichiarato da Hyundai di migliorare il pacchetto tecnico in vista del 2026.
Una scelta di esperienza
Il team ha lasciato intendere che Fourmaux avrebbe preferito correre anche lui con la versione precedente, ma Hyundai ha deciso di affidargli lo sviluppo della nuova specifica. Tänak, al contrario, ha avuto modo di testare entrambe le configurazioni e ha giudicato ancora troppo acerba la versione aggiornata per affrontare una gara tanto insidiosa come quella mitteleuropea.
“Quando ha confrontato le due vetture, Tänak ha capito che il lavoro da fare sulla ‘Canarias spec’ per renderla efficace su asfalto scivoloso era ancora lungo”, ha aggiunto Demaison. “Per questo ha preferito un’auto che conosce, così da poter gestire meglio un elemento cruciale: la combinazione degli pneumatici”. Con Tänak ancora in piena lotta per il titolo e con le condizioni meteo tipicamente incerte del rally in programma tra Germania, Austria e Repubblica Ceca, la strategia di Hyundai appare chiara: puntare tutto sull’esperienza e sulla solidità, sacrificando temporaneamente il percorso evolutivo della nuova vettura.
