Rally Adriatico 2025: mix di tradizione, territorio e sfida sportiva

Pubblicato il 30 Aprile 2025 - 12:07

Il 32° Rally Adriatico si svolgerà regolarmente il 3 e 4 maggio, confermando la sua presenza nel calendario del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). Nonostante le difficoltà logistiche e assicurative, l’organizzatore PRS Group ha scelto di mantenere l’impegno assunto con le amministrazioni locali e la Federazione, assicurando il via alla terza prova stagionale su fondo sterrato dopo quelle di Foligno e Val d’Orcia.

La gara si snoderà nei territori di Cingoli, San Severino Marche e Gagliole, tre comuni legati da una visione condivisa di valorizzazione territoriale attraverso lo sport. Cingoli sarà il quartier generale della manifestazione, oltre a ospitare l’arrivo e l’area assistenza presso gli impianti sportivi del “Balcone delle Marche”. San Severino Marche ospiterà la partenza ufficiale nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo, sabato 3 maggio alle 19:01. Gagliole, invece, rientra nel percorso grazie a una prova speciale impegnativa e articolata.

Il percorso prevede complessivamente nove prove speciali, articolate in tre tratti distinti da ripetere tre volte ciascuno, per un totale di 71,07 chilometri cronometrati su un tracciato generale di oltre 360 chilometri. A precedere la gara vera e propria, vi sarà la reintroduzione della “Qualifying Stage” riservata alle vetture Rally2/R5, in programma il sabato dalle 13:45 alle 14:45. Questo segmento competitivo servirà a definire l’ordine di partenza della domenica. Seguirà lo shakedown, previsto dalle 14:45 alle 17:00, su un tratto collaudato nei pressi di Colognola.

Le prove speciali nel dettaglio

PS “Dei Laghi” (10,2 km): È una delle prove storiche del Rally Adriatico. Il tracciato, accorciato nella parte iniziale, alterna tratti in salita e discesa, con variazioni di ritmo e un fondo compatto. Il tratto centrale è veloce, con curve ampie e rettilinei, mentre la parte finale attraversa un bosco prima di concludersi nel tratto classico.

PS “Santo Stefano” (4,82 km): Breve ma impegnativa, questa prova parte nei pressi del Lago di Cingoli e si snoda verso Agello, con tratti misti e una configurazione che richiede grande precisione. Nonostante la lunghezza contenuta, potrà rivelarsi determinante per la classifica.

PS “Gagliole” (8,67 km): Un tracciato diviso idealmente in tre sezioni con caratteristiche diverse. Dalla partenza in bosco stretto e tecnico, si passa a una sezione più veloce con fondo mosso per il passaggio di mezzi pesanti, fino all’ultimo tratto nuovamente stretto e tortuoso che termina alle porte di Gagliole.

Le ricognizioni si svolgeranno venerdì 2 maggio, seguite dalle verifiche sportive a Cingoli. Sabato 3 maggio sarà una giornata densa: dopo le verifiche tecniche del mattino e la Qualifying Stage, i motori si scalderanno nello shakedown pomeridiano. La partenza ufficiale si terrà in serata a San Severino Marche, seguita dal riordinamento notturno a Cingoli. Domenica 4 maggio, l’intera giornata sarà dedicata alla gara, con le nove prove speciali che porteranno all’arrivo finale previsto per le 18:00 in Viale Valentini a Cingoli.

Un’occasione per il territorio

Il Rally Adriatico si conferma non solo come appuntamento sportivo rilevante, ma anche come evento capace di attivare sinergie tra istituzioni e comunità locali. L’obiettivo dichiarato è quello di coniugare la competizione con la valorizzazione del paesaggio marchigiano, in un’ottica di promozione turistica e sviluppo sostenibile. La varietà delle prove, unite alla logistica organizzata in aree ricche di storia e natura, rende la manifestazione un’opportunità per tutto il territorio coinvolto.

L’organizzazione ha inoltre ribadito la propria determinazione nel contrastare voci infondate su un eventuale annullamento, precisando che si riserva di agire legalmente per tutelare la propria immagine nel caso tali affermazioni continuino a circolare.

di Giuseppe Marino

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