Dominio di Rizzello-Quarta nel 12° Rally Terra di Argil

Pubblicato il 05 Maggio 2025 - 15:55

Si è chiuso con la vittoria di Francesco Rizzello e Cristian Quarta, su Skoda Fabia RS, il 12° Rally Terra di Argil, prova d’apertura della Coppa Rally di Zona 8. La manifestazione, organizzata dalla ASD Rally Game, ha avuto come centro nevralgico il comune di Pofi, in provincia di Frosinone, sede della partenza e dell’arrivo.

L’equipaggio pugliese ha prevalso grazie a un avvio deciso, imponendosi in sette delle undici prove speciali in programma, comprese le prime cinque in ordine cronologico. Questa progressione iniziale ha permesso a Rizzello, al debutto assoluto nella gara ciociara, di accumulare un margine di sicurezza che gli ha consentito di gestire la parte finale, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari.

Una gara combattuta fino all’ultimo giro

A concludere al secondo posto sono stati Carmine Tribuzio e Mattia Cipriani, su Citroen C3, staccati di 16”6. I due hanno recuperato una posizione nel corso dell’ultima tornata di prove, superando Emanuele Giannetti e Vincenzo Roma, terzi con un distacco di 19”8 al termine. Tribuzio, alla sua seconda esperienza con la C3 di classe R5, ha progressivamente trovato maggiore confidenza con la vettura, aggiudicandosi le ultime quattro prove speciali.

Giannetti, campione in carica della Coppa Rally di Zona, ha mantenuto a lungo la seconda posizione, salvo cederla nei chilometri finali. Quarta piazza per Antonio Trotta e Giacomo Verrico su Skoda Fabia, a 50”2, seguiti dal salernitano Gianluca D’Alto con Mirko Liburdi, quinti a 1’03”.

A rompere la sequenza delle vetture di classe R5 ci hanno pensato i locali Alessandro D’Avelli e Luigi D’Annibale, settimi assoluti e vincitori tra le Due Ruote Motrici su Peugeot 208. Hanno chiuso ottavi De RosaDi Vincenzo, noni Della Sala-Marsella su Renault Clio, mentre al decimo posto si sono classificati Galeti-Gerardi su Citroen C3.

Su 70 equipaggi partiti, sono stati 43 quelli arrivati al traguardo. Tra i ritiri da segnalare quello di Minchella-Garzuoli su Skoda Fabia, fermi prima della sesta prova quando occupavano la seconda posizione, e quello di Dedo-Daddoveri già nella seconda speciale, dopo aver ottenuto il secondo tempo nella prova inaugurale.

La manifestazione si è articolata su quattro prove speciali: la “Ezio Palombi” a Castro dei Volsci, ripetuta due volte nella serata del sabato, e domenica le prove di “Le Fontane-Pofi”, “Torrice” e “Monte San Giovanni Campano”. La gara si è svolta regolarmente, con una nutrita presenza di pubblico lungo i percorsi.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Francesco Rizzello, vincitore della gara, ha commentato: “È stata una gara impegnativa perché l’elenco partenti era di alto livello. Non eravamo partiti per vincere, ma per cercare di entrare nei primi cinque. Poi, visto che le condizioni delle prove si adattavano bene, abbiamo spinto subito. Con il mio navigatore Cristian Quarta abbiamo trovato un’ottima intesa e siamo riusciti a lasciare la nostra firma”.

“Un grazie al pubblico e agli organizzatori, che ci hanno fatto sentire accolti fin dal primo giorno. Questa gara meriterebbe una titolarità nel campionato italiano, sia per la qualità delle prove sia per l’organizzazione”.

Carmine Tribuzio, secondo classificato, ha spiegato: “Era solo la seconda gara con questa macchina, quindi avevamo bisogno di prenderci le misure. Peccato per un errore nella prova di apertura della domenica, ma il risultato va bene così”.

Emanuele Giannetti, terzo al traguardo, ha dichiarato: “È stata una gara molto bella. Siamo partiti bene già sabato, ma nel primo giro di prove domenicali abbiamo sofferto per una messa a punto non perfetta. Nell’ultima prova la pioggia ci ha messo in difficoltà, ma siamo comunque soddisfatti”.

di Peppe Marino

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