Hyundai, dopo il passo falso alle Canarie il team si affida alle gare nazionali per la preparazione

Nel Mondiale Rally le occasioni per provare sono poche e regolamentate. Ecco perché le squadre più attrezzate sfruttano un’opportunità prevista dal regolamento: correre in eventi nazionali senza che queste giornate vengano considerate ufficiali. Un modo intelligente per testare le vetture in condizioni reali di gara. Negli ultimi anni Hyundai ha fatto spesso ricorso a questa soluzione, seguita anche da Toyota, sempre più incline a utilizzare le competizioni minori come parte integrante della preparazione.

La strategia si è ripetuta anche quest’anno. Thierry Neuville, fresco campione del mondo, ha partecipato al Rally Sierra Morena in Spagna per affinare il setup della Rally1 su asfalto. Subito dopo è toccato a Adrien Fourmaux, impegnato in una tappa del campionato portoghese. La scelta non è casuale: il percorso era molto simile a quello che i piloti troveranno tra pochi giorni al Rally del Portogallo, in programma dal 15 al 18 maggio.

Hyundai, gara test in vista del Portogallo

Parlando della scelta, Fourmaux ha spiegato come l’approccio del team sia stato pianificato con largo anticipo: “Ogni uscita ha un obiettivo preciso. Thierry ha lavorato sull’asfalto prima delle Canarie, io su terra prima di alcune gare tecniche, mentre Ott Tänak avrà il suo turno più avanti”. Il francese ha poi sottolineato quanto queste gare siano più utili rispetto a un semplice test: “Preferisco partecipare a un rally vero. Il fondo cambia da speciale a speciale e ti immergi subito nel ritmo gara. Anche il lavoro sulle note diventa più efficace. Non abbiamo scelta, dobbiamo mostrare progressi. In Svezia il set-up su terra ha funzionato bene e voglio credere che anche qui andrà nella direzione giusta”.

Il tema Tänak resta comunque d’attualità. L’estone, infatti, non ha ancora disputato un test rally nel 2025. Secondo i piani, la sua occasione arriverà con l’avvicinarsi delle tappe estive su terra veloce, in Estonia e Finlandia. Lo scorso anno, un’esperienza simile si concluse con un incidente in patria, ma il team sembra intenzionato a mantenere la stessa linea anche in questa stagione.

In cerca di riscatto

La necessità di prepararsi al meglio è resa ancora più evidente dal risultato deludente ottenuto alle Canarie. In quell’occasione, le Hyundai hanno faticato a trovare il giusto equilibrio e sono rimaste lontane dalla zona podio, mentre Toyota ha dominato con un clamoroso 1-2-3-4. L’appuntamento lusitano sarà quindi un banco di prova decisivo per il team coreano, chiamato a dimostrare di poter invertire la rotta e rientrare nella lotta ai vertici.