ERC | Korhonen trionfa in Ungheria, Mabellini out dopo una grande prova

Pubblicato il 12 Maggio 2025 - 07:57

In Ungheria grande prova di Mabellini, ma a vincere è Korhonen

Roope Korhonen, affiancato da Anssi Viinikka su Toyota GR Yaris Rally2 equipaggiata MRF, ha conquistato una vittoria tanto spettacolare quanto combattuta nel round ungherese del FIA European Rally Championship, segnato da fondi estremamente accidentati e continui colpi di scena.

Il finlandese ha gestito con freddezza un weekend ricco di insidie, chiudendo con 30”1 di vantaggio su Mads Østberg (Citroën C3 Rally2 con pneumatici Michelin), mentre Miko Marczyk (Škoda Fabia RS Rally2) ha completato il podio a 31”4, sfiorando il secondo posto per appena 1”3. Korhonen, autore di cinque scratch su 13 prove, ha dedicato il successo alla famiglia e ai suoi sostenitori: “È un’emozione incredibile. L’ultima speciale è stata davvero dura. Grazie ai miei sponsor e… buon giorno della mamma”.

Roope KORHONEN during the FIA European Rally Championship in Veszprem, Hungary on 9, May 2025 // @World / Red Bull Content Pool // SI202505090212 // Usage for editorial use only //

La vittoria è maturata domenica, al termine di un acceso confronto con Andrea Mabellini, leader fino alla PS10. Dopo aver chiuso il sabato a 10”6 dall’italiano, Korhonen ha vinto le prime tre prove domenicali, riducendo il gap a meno di due secondi. Ma la svolta è arrivata nel corso della Stage 11: Mabellini, danneggiata una sospensione sulla sua Škoda dopo una foratura, è stato costretto al ritiro, vanificando un sabato straordinario macchiato solo da un atterraggio violento che aveva procurato dolore alla schiena alla copilota Virginia Lenzi, comunque rimasta in gara fino all’uscita.

Il sorpasso in vetta era arrivato proprio nella PS11, nonostante Korhonen avesse ricevuto in precedenza una penalità di 10” per aver colpito una chicane. Il finlandese ha chiuso la prova decisiva – una seconda passata sulla temibile Iszka – senza ulteriori problemi, incassando una vittoria di peso in una gara ad altissimo tasso di ritiri. Per Østberg, il secondo posto vale il ritorno sul podio ERC dopo il successo in Ungheria nel 2023: “Sono soddisfatto, dopo un anno difficile. Abbiamo ritrovato il ritmo e gestito bene la corsa. Forse sono stato un po’ troppo cauto”.

Isak Reiersen (Škoda, Hankook) ha chiuso quarto a +2’41”, seguito da Gábor Német, miglior ungherese, e dal romeno Norbert Maior. Settima piazza per Sasa Ollé, vincitore nella classe ERC Master, davanti a Jos Verstappen, rallentato da un lungo nella PS10. Completano la top ten Norbert Herczig e Jon Armstrong, attardato sabato da una doppia sostituzione gomme che gli è costata sei minuti. Philip Allen ha vinto la Power Stage, mentre Max McRae, protagonista di un debutto acceso, ha chiuso anticipatamente la gara per problemi alla sospensione posteriore dopo essere risalito fino alla decima posizione.

Tra le due ruote motrici, successi per Igor Widłak in ERC3 e Calle Carlberg nelle categorie Junior ERC ed ERC4, rispettivamente davanti a Márton Bertalan e Victor Hansen.

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