Rally del Portogallo, il racconto della gara del WRC2

Oliver Solberg si è imposto con autorità al Rally del Portogallo, centrando il secondo successo stagionale nella categoria WRC2. Al volante della Toyota GR Yaris Rally2, il pilota norvegese ha preso il comando fin dai primi chilometri, costruendo un vantaggio che ha saputo gestire fino alla conclusione dell’evento. Dopo la delusione del 2024, quando fu costretto al ritiro mentre era al comando, Solberg ha trovato il riscatto in una gara che ha affrontato con determinazione e precisione. 

Alle spalle del duo di vertice si è piazzato Gus Greensmith su Škoda Fabia RS Rally2, penalizzato nella fase finale da problemi all’impianto frenante e da uno squilibrio causato dal peso delle due ruote di scorta a bordo. L’inglese ha chiuso terzo, a 16”4 da Rossel. Ottima prestazione anche per Roope Korhonen, quarto assoluto e primo tra i piloti del WRC2 Challenger. Il finlandese, già campione WRC3, ha preceduto Jan Solans di oltre un minuto, mentre Roberto Daprà ha ereditato la sesta posizione dopo lo stop di Alejandro Cachón nell’ultima speciale.

Nella WRC Masters Cup, successo per l’idolo di casa Pedro Meireles, che ha avuto la meglio sul turco Ugur Soylu. Con tre round disputati su un massimo di sette, Solberg riduce a sette punti il divario da Rossel in classifica generale, riaprendo la sfida iridata.