Debutto per Scalet al Rallye San Martino: “Un’emozione intensa”

Pubblicato il 01 Giugno 2025 - 07:59

Il Rallye San Martino 2025, in programma per il 20 e 21 giugno, è ormai alle porte. Per qualcuno, come Matteo Scalet, l’attesa rappresenta un momento di particolare intensità. Il giovane pilota trentino si prepara infatti al suo debutto nella gara di casa, un’esperienza che vive già ora con forte coinvolgimento emotivo.

“Hai voglia a distrarti con lavoro, famiglia, amici. L’adrenalina comincia a farsi sentire molto prima della partenza”. Cresciuto a San Martino di Castrozza, Matteo conosce bene cosa rappresenta il rally per il territorio. Fino all’anno scorso, infatti, ha partecipato da volontario agli allestimenti, come tanti altri giovani della zona.

“Qui tutti sono innamorati del Rallye – spiega – perché fa parte ormai della nostra storia, ci unisce e ci esalta. È una splendida cartolina di cui siamo orgogliosi, un grande evento sportivo con un’importante ricaduta turistica”. Un’affermazione che ha anche una base concreta: la sua famiglia gestisce Malga Ces, a due chilometri dal centro del paese, spesso utilizzata come punto di ritrovo durante le giornate pre-gara.

Dai primi passi nel Rally del Trentino al debutto “di casa”

La passione per il rally nasce presto per Scalet, che da bambino seguiva la corsa a bordo strada. Il primo vero passo nel mondo delle competizioni è arrivato due anni fa, al Rally del Trentino, dove ha esordito su Renault Clio Rally5, navigato da Melania D’Agostino.

Con Melania, oggi alla sua settima stagione da copilota, ha già disputato sei gare. In questa stagione i due prendono parte all’International Rally Cup con una Clio preparata dalla RB Motorsport di Udine: “È stata la scelta giusta iniziare con una vettura moderna e performante, però propedeutica”.

La decisione di partecipare all’IRC risponde a una logica precisa: “Volevamo fare esperienza fuori regione, confrontarci con avversari validi, e allo stesso tempo rispettare gli impegni lavorativi. Il calendario ci ha permesso di conciliare le due cose”.

I primi risultati non sono mancati: due piazzamenti significativi nei rally dell’Elba e del Taro, con un quarto e un quinto posto in Classe Rally5, una delle più competitive in termini numerici. “Ho moltissimo da imparare, commetto ancora qualche errore banale, però cerco di fare progressi costanti”.

San Martino: la familiarità del territorio e il rispetto per la gara

Correre sulle strade di casa sarà per Scalet una prova carica di significati. La familiarità con il tracciato, però, non è sinonimo di semplicità: “Avrò il vantaggio di conoscere le strade, ma un conto è passarci con l’auto normale, un altro disegnare le traiettorie spingendo a tutta per fare il tempo”.

Il giovane pilota mantiene un atteggiamento prudente e misurato. “Sono ancora un apprendista e comunque il nostro obiettivo al San Martino è vivere la corsa senza stress”, afferma. L’attenzione del pubblico e l’interesse locale saranno sicuramente elementi da gestire.

“Avremo tante attenzioni addosso ma vogliamo divertirci. Se poi verrà fuori un risultato importante, tanto meglio. Di sicuro voglio godermi ogni attimo di questa meravigliosa avventura”, conclude.

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