Fourmaux a caccia di riscatto in Sardegna: “Serve una gara pulita, dobbiamo portare punti”

Pubblicato il 04 Giugno 2025 - 08:46

Fourmaux traccia gli obiettivi per il prossimo Rally d’Italia Sardegna

Dopo un avvio di stagione segnato da alti e bassi, Adrien Fourmaux si prepara ad affrontare il Rally Italia Sardegna con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle gli episodi sfortunati che hanno compromesso le sue ultime uscite nel WRC. Il pilota francese ha cominciato il campionato con un ottimo terzo posto al Rallye Monte-Carlo, mostrando immediata competitività al debutto con il nuovo team. Tuttavia, i ritiri in Svezia e in Kenya hanno interrotto la continuità, lasciando spazio a un quinto posto alle Canarie, dove è stato il primo tra i non-Toyota dopo il dominio del team giapponese.

Anche in Portogallo, dove Fourmaux aveva trovato un buon ritmo, la sfortuna si è fatta sentire. Il francese era secondo assoluto, staccato di appena otto decimi dal compagno di squadra Ott Tänak, quando una rottura alla sospensione lo ha costretto al ritiro nel pomeriggio di venerdì. “Avevamo un ottimo passo al mattino, ma sappiamo che la Sardegna può essere diversa”, ha commentato il transalpino. “Abbiamo capito quanto bene lavorano le gomme sull’asciutto, possiamo spingere e l’usura non è eccessiva”.

Guardando alla gara italiana, Fourmaux si mostra cauto. Le caratteristiche del fondo e la conformazione delle prove impongono attenzione: “Il terreno in Sardegna è più sabbioso, ci sono passaggi strettissimi. È complicato perché vorresti attaccare, ma il margine per sbagliare è minimo”.

La priorità, dunque, sarà completare l’evento senza commettere errori. Un obiettivo che vale doppio, considerando anche l’importanza di contribuire alla causa del team in ottica campionato. “Abbiamo bisogno di una gara pulita e di raccogliere punti importanti per la squadra – è fondamentale nella nostra attuale situazione”, ha dichiarato, con un chiaro riferimento al vantaggio accumulato da Toyota nella classifica costruttori.

Il Rally Italia Sardegna scatterà giovedì con lo shakedown, mentre la competizione vera e propria prenderà il via venerdì mattina. In programma ci sono 16 prove speciali per un totale di circa 320 chilometri cronometrati, con il traguardo previsto per domenica pomeriggio.

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