WRC, Solberg e l’esordio con Toyota: “Un sogno che si avvera”

Pubblicato il 10 Luglio 2025 - 09:46

Oliver Solberg si prepara a rientrare nella massima categoria del WRC, partecipando al prossimo Rally di Delfi in Estonia al volante della Toyota GR Yaris Rally1. Un ritorno che arriva a due anni dall’ultima apparizione nel Rally1, quando condivideva la terza Hyundai i20 N ufficiale. La casa giapponese ha deciso di offrirgli questa opportunità dopo una prima parte di stagione positiva in WRC2, dove il pilota svedese è attualmente leader della classifica.

Nelle giornate di martedì e mercoledì, Solberg ha avuto modo di effettuare il primo test al volante della GR Yaris Rally1 in preparazione all’impegno estone. Al termine della prova, il ventitreenne ha espresso entusiasmo e consapevolezza: “Certo, mi sento pronto a tornare nel Rally1, a imparare, a fare esperienza e a combattere. Sarà tutto nuovo: nuova macchina, nuovo team, ma credo che sia un buon momento per rientrare. Finora è stata una stagione utile per crescere”.

Prime sensazioni positive e supporto da parte del team Toyota

Il test finlandese ha rappresentato per Solberg un momento significativo anche dal punto di vista personale: “Essere in Finlandia con la Toyota Rally1 è prima di tutto un sogno che si avvera. È la cosa più bella che abbia mai fatto in vita mia e la più divertente che abbia mai provato. Guidare un’auto così incredibile e avere subito un buon feeling è stato importante”. Nonostante un pizzico di tensione, lo svedese si è detto fiducioso: “Certo, sono un po’ nervoso. È veloce, ma il feeling è buono. Stiamo imparando passo dopo passo e questo è l’obiettivo principale”.

Solberg test Toyota GR Yaris Rally1

Per prepararsi al meglio al debutto con Toyota, Solberg ha cercato supporto anche all’interno del team. In particolare, ha avuto contatti diretti con i compagni di squadra Sébastien OgierElfyn EvansKalle RovanperäSami Pajari e Takamoto Katsuta, cercando di apprendere il più possibile dall’esperienza collettiva. 

“Ho parlato un po’ al telefono con Ogier, è un ragazzo fantastico e sempre super disponibile. Mi ha aiutato molto a conoscere meglio la squadra e la vettura”. Un confronto che, secondo Solberg, ha contribuito a migliorare il suo approccio mentale e a farlo sentire più preparato: “Fargli domande è stato utile per sentirmi più flessibile e sicuro. Ho sfruttato le altre gare di quest’anno per farmi trovare pronto nel caso arrivasse un’opportunità come questa”.

In Estonia per fare esperienza e consolidare fiducia

Guardando al prossimo appuntamento del calendario, in programma dal 17 al 20 luglio, Solberg ha indicato obiettivi chiari e realistici. Il Rally Estonia, in passato, gli ha già regalato soddisfazioni, con due vittorie in classe Rally2 nel 2019 e nel 2020. Tuttavia, il contesto attuale è diverso e il pilota preferisce mantenere un profilo prudente: “Il Rally Estonia è sempre stato uno dei miei preferiti. È veloce, tecnico, impegnativo. Non è mai facile, specialmente all’inizio. Ma è un’occasione che voglio sfruttare al massimo”.

Quanto agli obiettivi, Solberg chiarisce: “Non punto a vincere subito la prima tappa o l’intero rally. Voglio finire la gara, imparare il più possibile dalla macchina, costruire fiducia. Passo dopo passo, spero di entrare nel ritmo e migliorare costantemente la velocità”. Il ritorno al vertice del WRC è dunque visto come una tappa di crescita più che come una corsa al risultato immediato.

di Peppe Marino

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