Il Safari Rally guarda al futuro: trattative in corso per rinnovare l’accordo con il WRC

Pubblicato il 01 Aprile 2025 - 14:07

Rally del Safari, si lavora per il futuro nel WRC

Conclusa l’edizione 2025 del Safari Rally, le autorità keniane e i vertici del Mondiale Rally stanno già lavorando per garantire un futuro stabile all’evento africano all’interno del calendario iridato. L’attuale intesa tra le parti, valida fino al 2026, potrebbe essere presto prolungata, consolidando così la presenza della storica tappa africana nel WRC anche oltre la scadenza già fissata.

A confermare l’interesse del governo del Kenya è stato il Ministro dello Sport Salim Mvurya, che ha dichiarato: “Ci stiamo lavorando con il presidente William Ruto da diverso tempo. Abbiamo investito molte energie negli ultimi anni e abbiamo ancora un contratto valido per il 2026”.

Le intenzioni appaiono chiare anche da parte dei promotori del campionato, come evidenziato dalle parole di Simon Larkin, responsabile dell’area eventi per il WRC: “Non ci sono dubbi sull’estensione dell’intesa. Vogliamo raggiungere un nuovo accordo quanto prima, perché c’è volontà di continuare questo percorso a lungo termine in Kenya”.

L’obiettivo condiviso è quello di consolidare il posizionamento del Safari nel panorama del rally mondiale, mantenendolo come appuntamento fisso, in controtendenza rispetto ad altre prove che invece continuano a ruotare nel calendario. Una scelta strategica che confermerebbe il peso storico e il fascino unico della competizione africana.

Le trattative per la nuova intesa non sono recenti. I primi colloqui risalgono allo scorso anno, a testimonianza della volontà politica e sportiva di rendere stabile la presenza dell’evento. L’eventuale accordo rappresenterebbe una doppia opportunità: da un lato, garantirebbe continuità a una gara iconica; dall’altro, permetterebbe di alleggerire i costi sostenuti dallo Stato attraverso nuove forme di finanziamento.

A tal proposito, lo stesso presidente William Ruto ha sottolineato: “Pensiamo che un prolungamento dell’accordo con il WRC sia il modo migliore per far crescere l’evento e, allo stesso tempo, per diminuire la pressione economica sul governo”. Il progetto prevede infatti l’apertura al capitale privato, con l’intenzione di coinvolgere imprese locali interessate a sostenere la manifestazione.

Il potenziale per attrarre investimenti c’è tutto. Diverse realtà imprenditoriali hanno già manifestato la volontà di contribuire allo sviluppo dell’evento, come confermato da fonti istituzionali. Le più importanti aziende del Paese si stanno muovendo per rafforzare la propria presenza nel mondo del motorsport, con l’obiettivo di legare la propria immagine a uno degli appuntamenti più iconici della disciplina.

In un contesto dove molte prove europee e internazionali continuano ad alternarsi di stagione in stagione, l’Africa punta invece alla stabilità. Se le trattative si concluderanno positivamente, il Kenya potrebbe garantire al Safari Rally un ruolo centrale nel futuro del WRC, proseguendo una tradizione che, tra polvere, savana e storia, rappresenta uno dei simboli più autentici del rally mondiale.

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